E’ successo ieri mattina in Valpolcevera
Ieri mattina è arrivata una telefonata alla sala operativa della Questura da parte di un cittadino che diceva di essersi auto inflitto una coltellata.
Gli agent, intuendo la gravità della situazione, hanno chiesto all’uomo la posizione esatta ottenendo in risposta un indirizzo sbagliato e un secondo nome di battesimo.
Le volanti immediatamente intervenute, in un primo momento non hanno trovato il civico indicato ma non hanno fermato le ricerche.
Grazie all’ottima conoscenza del territorio e all’acume degli operatori della sala operativa che nel frattempo hanno incrociato i pochissimi dati a disposizione nelle varie banche dati, i poliziotti sono riusciti a trovare l’appartamento da cui era giunta la richiesta d’aiuto.
Ad aprire la porta lo stesso uomo con ancora un grosso coltello in mano e tre importanti ferite da cui usciva copioso sangue: una all’addome con eviscerazione, la seconda al petto e la terza alla gola.
Il ferito è stato stabilizzato sul posto da personale medico e, giunto al pronto soccorso, sottoposto ad intervento urgente. Solo il tempestivo intervento dei poliziotti ha evitato il tragico epilogo della vicenda.