“Dai rapporti di Iren, nostro principale gestore di acqua potabile, così come dai rapporti delle altre strutture regionali, noi abbiamo negli invasi una percentuale che va dal 20-30% in meno degli anni migliori, quindi certamente è una situazione di grande attenzione.
Di certo non una situazione drammatica tanto è vero che abbiamo autorizzato all’inizio della settimana l’apertura della diga del Brugneto a favore del fiume Trebbia e dell’agricoltura emiliana.
Come facciamo ogni estate, cosa che mi sarebbe vietata se ci fosse un rischio idrico sulla città di Genova”.
Lo ha dichiarato stamane il governatore ligure Giovanni Toti a 24 Mattino su Radio 24.
Dunque, “attenzione molta” ma “nulla di drammatico per il momento” anche se “di certo i settori soffrono in modo differente”, ha spiegato Toti.
“Non credo – ha aggiunto il governatore ligure – che vi sarà un tema di acqua potabile, su questo bisogna stare tranquilli.
Sull’agricoltura, invece, il Governo fa bene ad analizzare uno stato di attenzione perché l’agricoltura già oggi sconta una crisi severa dovuta al costo delle materie prime e dell’energia, si somma una crisi dovuta alla carenza di acqua, questo rischia di trasformarsi in un moltiplicatore dei prezzi alimentari e su una minore produzione che può incidere severamente sul Paese”.