Traverso: Sto denunciando da molto tempo l’oggettiva mancanza di coordinamento istituzionale sulle politiche della sicurezza esistente in particolare tra il Comune e la Questura di Genova
In merito alle dichiarazioni fatte dall’assessore alla Sicurezza Gambino in risposta alla domanda del Consigliere del Pd Villa sulla situazione sulla sicurezza cittadina evidenziata dal segretario del sindacato di polizia, SIAP, ecco la replica del sindacalista Roberto Traverso.
“Ho appreso – replica Traverso – attraverso il sito istituzionale del Comune di Genova la risposta dell’Assesore Gambino in merito alle criticità che il nostro sindacato sta denunciando da molto tempo sull’oggettiva mancanza di coordinamento istituzionale sulle politiche della sicurezza esistente in particolare tra il Comune e la Questura di Genova.
Risposta che arriva solo dopo che un consigliere comunale ha valutato di chiedere chiarimenti dopo aver letto le mie dichiarazioni stampa.
Visto che l’Assessore Gambino ha deciso di rispondere, citandomi addirittura in prima persona, con dei dati con i quali, secondo lui, avrebbe smentito una posizione che in realtà è stata da mesi e mesi ampiamente argomentata dal SIAP, colgo l’occasione di invitarlo ad un confronto costruttivo, se lo riterrà anche pubblico, per fargli comprendere la gravità della situazione che sta interessando la nostra categoria e che naturalmente incide anche sulla sicurezza percepita dai cittadini.
Tra l’altro tengo a precisare, di fronte alla posizione dell’Assessore Gambino con la quale dichiara di non aver ricevuto lamentele istituzionali, che il nostro sindacato rappresenta tutta la categoria e quindi si accolla anche l’onere di rappresentare le forti perplessità che emergono anche da chi ha l’onere istituzionale di dirigere il personale nei servizi della Polizia di Stato di Genova.”
“Non sono certo i dati dettati durante l’intervento dell’Assessore – prosegue Traverso – che possono dare una risposta alla voragine organizzativa dovuta al mancato coordinamento istituzionale sulla sicurezza che il SIAP ha reiteratamente denunciato e dimostrato a più riprese.
Inoltre ho avuto la possibilità di leggere, sempre sul sito istituzionale del Comune di Genova, anche una risposta in merito alle problematiche sulla sicurezza presenti sul territorio di sampierdarena, dove l’Assessore Gambino dichiara, giustamente, di non essere competente in materia di ordine pubblico. Peccato però che ci risulta che si sia già pronunciato in merito ad un suo impegno a richiedere, (non si comprende a questo punto in quale veste), l’impiego del 6^Reparto Mobile della Polizia di Stato nel Centro Storico. (Reparto che si occupa solo ed esclusivamente di ordine pubblico) Scelta che tra l’altro, dimostra quanto il SIAP sostiene con forza, ovvero che si cerca di risolvere il problema sicurezza con servizi di polizia perché si continua a non intervenire investendo su progetti a medio e lungo termine per risanare il tessuto sociale urbano del Centro Storico e di tutto il territorio cittadino in difficoltà su questo fronte (come per esempio Sampierdarena)”.
“Quindi – conclude il sindacalista – ribadisco il mio invito all’Assessore Gambino ad un confronto per dare un contributo costruttivo ed oggettivo su un argomento che, oltre ad interessare la nostra categoria, incide pesantemente sulla vivibilità del capoluogo ligure.”
Le dichiarazioni fatte ieri dall’assessore Gambino in risposta al consigliere del Pd Claudio Villa
“In questi sei mesi ho partecipato a innumerevoli incontri con carabinieri, prefettura, forze dell’ordine in generale e nessuno mi ha mai rappresentato questa problematica”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino rispondendo al consigliere del Pd Claudio Villa circa le “critiche del sindacato di polizia al Comune di Genova per la mancanza di volontà politica a creare un coordinamento tra le forze di polizia locale e quelle della polizia di stato, così come dichiarato dal segretario del sindacato Siap Roberto Traverso”.
“Da settembre a oggi, quindi in tre mesi, Polizia Locale, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri e Asl hanno fatto attività congiunte per circa cinquanta interventi, che hanno portato a cinque arresti, 50 sanzioni, 60 denunce, 37 segnalazioni per droga. Per fare questi interventi ci si deve coordinare: ogni giovedì, infatti, si riunisce il tavolo tecnico per coordinare le attività. Inoltre, la centrale operativa ha 1.200 telecamere fruibili, con credenziali, da tutte forze di polizia. Le 736 nel centro storico serviranno anche a sostituirne 40 della Polizia di stato, ormai obsolete, che proprio la Polizia ha deciso dove posizionarle. Abbiamo vinto un bando con un progetto che oggi è fiore all’occhiello nazionale per l’installazione, uno strumento utilissimo per tutte le forze di polizia che contrasti microcriminalità diffusa”. Aveva detto l’assessore Gambino.