“Il ministero dell’Interno prevede norme meno restrittive che vanno incontro alle richieste dei Comuni minori. In occasione del convegno sui ‘Piccoli Comuni’ organizzato dall’Anci la settimana scorsa a Viverone era emersa con forza la preoccupazione di numerosi sindaci in merito alle severe norme restrittive che riguardano l’organizzazione di sagre e feste patronali, storico patrimonio turistico e culturale del nostro entroterra. Non si deve fare di tutta un’erba un fascio: una festa di paese non può essere assimilata per quanto riguarda le norme di sicurezza ad un grande evento che si svolge in città”.
Lo ha dichiarato oggi l’ex assessore della giunta Burlando e attuale consigliere regionale d’opposizione Giovanni Boitano (Liguri con Paita) subentrato alla capogruppo del Pd Raffaella Paita (eletta in Parlamento) che ha applaudito all’iniziativa del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Misure sicurezza, salvate sagre e manifestazioni. Senarega: la Liguria ringrazia Salvini
“Dal ministero dell’Interno – ha aggiunto Boitano – è arrivata una buona notizia attraverso la circolare del 18 luglio che contiene le linee guida sul contenimento dei rischi nelle manifestazioni.
A differenza di quella emanata lo scorso anno (dall’ex ministro del Pd Marco Minniti, ndr) che prevedeva prescrizioni molto complesse, ora si va verso una semplificazione che tiene conto della conformazione del luogo e del numero dei partecipanti.
La parola passa pertanto ai sindaci chiamati a valutare se la manifestazione presenta caratteristiche di rischio o meno.
Una buona notizia anche per tante località del Tigullio e dell’entroterra dove feste e sagre soprattutto durante l’estate contribuiscono a portare molti turisti”.