È stato siglato un protocollo di intesa tra la Polizia di Stato e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei crimini informatici che hanno per oggetto, nella loro complessità, i sistemi informativi “critici” dell’Autorità.
La firma va a consolidare una sinergia crescente nata anni fa considerato il ruolo strategico dell’Autorità di Sistema Portuale che desidera accrescere e perfezionare la propria sicurezza informatica a vantaggio dell’ente e di tutto il cluster portuale.
La convenzione è stata firmata dal dirigente del Centro operativo per la Sicurezza cibernetica per la Liguria, primo dirigente della Polizia di Stato Alessandro Carmeli, e dal Commissario straordinario di Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, avv. Paolo Piacenza, alla presenza del presidente START 4.0 Paola Girdinio, dell’amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castanini, del direttore del Nucleo operativo di Sicurezza cibernetica Roberto Surlinelli, e del direttore Staff Porto digitale, Business intelligence e Transizione al digitale Rossana Varna.
Questo modello di cooperazione, che rafforza il sistema di prevenzione e sicurezza tramite la condivisione di procedure di intervento ed informazioni, nonché la programmazione di incontri formativi, ha l’obiettivo di proteggere in via sinergica ed efficiente le risorse del Sistema Paese a vantaggio dell’intera collettività, contribuendo in tal modo al contenimento dei costi operativi derivanti da interruzioni dei servizi erogati attraverso sistemi informatici e di telecomunicazioni.
La Polizia di Stato svolge già da tempo, in via esclusiva, tramite il C.N.A.I.P.I.C., Centro nazionale anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, una rilevante attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate di natura critica e di rilevanza nazionale.
Avvalendosi di personale altamente qualificato e specializzato, e di tecnologie all’avanguardia, la Polizia Postale di Genova impegna l’esperienza maturata nei settori del contrasto al cyber terrorismo e al cyber-crime a tutela di una delle principali infrastrutture informatiche regionali, al fine di prevenire, ed eventualmente mitigare, attacchi informatici ai danni dei Porti di Genova, Prà, Savona e Vado.
L’Autorità di sistema con questo accordo prosegue il percorso di perfezionamento della propria cyber security necessario a migliorare lo stato di sicurezza della rete aziendale e la capacità di affrontare e rispondere ad eventuali attacchi informatici.
Questo protocollo vuole essere di supporto al sistema logistico che, con il Port Community System, garantisce la gestione digitale della supply chain in modo da aumentare la resilienza e minimizzare i rischi delle minacce a vantaggio di tutta la comunità portuale dei Ports of Genoa.