Ieri a Laigueglia è nata una stella: si tratta di Simone Velasco, da quattro anni professionista. Rallentato da vari infortuni e dalla sfortuna, ieri finalmente ha vissuto una giornata di gloria. La sua è stata una impresa d’altri tempi.
Dopo che, fino al km 140, la gara, seguita da molte tv e radio (e con la Diretta finale della Rai) era stata caratterizzata da una fuga a sette (Ferrari, Masotto, Burchio, Amadio, Kobernyak, Aaen e Piccot, con vantaggio massimo di cinque minuti) a 42 km dal traguardo, sul primo passaggio della salita di Colla Micheri, Velasco è partito e, come detto, è riuscito a compiere una grande impresa. Pur avendo sempre un vantaggio sugli immediati inseguitori che non è mai andato oltre i 40 secondi alla fine si è aggiudicato la vittoria alla grande, prendendosi anche i complimenti dei commissari tecnici presenti all’ evento, Marino Amadori e Mirko Celestino.
La volata dei primi inseguitori è stata vinta da Nicola Bagioli su Matteo Sobrero, Gavazzi, Peters, Ciccone, Frankiny, Arslanov e Bidard, tutti a 42” dal vincitore. La volata del gruppo è stata poi vinta da Davide Cimolai ad 1′ 18” da Velasco. Il portacolori della Neri Sottoli Selle Italia KTM ha vestito anche la maglia della Challange Liguria, manifestazione in due prove che si concluderà il 28 aprile con la disputa del Giro dell’ Appennino.
“Sono un romantico- ha detto il vincitore subito dopo aver tagliato il traguardo- Ho seguito l’ istinto e mi sono buttato. Dicono che le favole non esistono, non è vero: quella di oggi è una favola. E’ la giornata più bella della mia carriera. Avevo già vinto una gara internazionale in Liguria, il Trofeo Città di Loano nel 2015 da juniores, ma oggi è stata una giornata ancora più importante, perfetta”.
A premiare Velasco sono stati il sindaco di Laigueglia Roberto Sasso Del Verme e l’assessore regionale Stefano Mai.
Questo l’ordine d’arrivo. 56esima edizione del Trofeo di Laigueglia: 1) Simone Velasco (Neri Sottoli Selle Italia KTM); 2) Nicola Bagioli (Nippo Vini Fantini Falzanè) a 42”; 3) Matteo Sobrero (Italia); 4) Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli Sidermec); 5) Nans Peters (Francia); 6)Giulio Ciccone (Italia); 7) Kilian Frankiny (Svizzera); 8) Ildar Arslanov (Russia); 9)Francois Bidard (Francia), tutti con lo stesso tempo di Bagioli; 10) Davide Cimolai (Israel Cycling Academy) a 1’18”; 11) Visconti (Neri Sottoli Selle Italia KTM), 12) Sbaragli (Israel Cycling Academy); 13) Hardy (Francia); 14) Rovny (Russia); 15) Canola (Nippo Fantini Falzanè); 16) Martinelli (D’Amico UM Tools); 17) Botta (Team Colpack); 18) Gabburo (Neri Sottoli Selle Italia KTM); 19) Nich (Russia); 20) Cattaneo (Androni Giocattoli Sidermec).
CLAUDIO ALMANZI