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Sindacalista Cgil aggredito, centinaia in piazza: solidarietà bipartisan

Sindacalista Cgil aggredito, centinaia in piazza a Sestri Ponente

Alcune centinaia di persone stasera si sono riunite in piazza a Sestri Ponente dopo l’aggressione a un segretario della Fillea Cgil , che secondo il sindacato è stata di “stampo fascista”. Cantando “Bella ciao” hanno poi sfilato per il quartiere del Ponente genovese.

In piazza, tra gli altri, anche il procuratore aggiunto di Genova Francesco Pinto, che aveva indagato numerosi politici di centrodestra in diverse inchieste.

Intanto, il consiglio regionale, riunito oggi, ha votato all’unanimità un Ordine del giorno “fuori sacco” per condannare l’aggressione a Sestri ponente.

Dopo una lunga concertazione tra maggioranza e opposizione, il testo, inizialmente presentato come primo firmatario dal pentastellato Stefano Giordano e, poi, sottoscritto da tutti i capigruppo, impegna il presidente e la giunta regionale “a condannare fermamente l’aggressione subita dal rappresentante della Cgil e a esprimere a quest’ultimo solidarietà per l’evento occorso”.

A far discutere centrodestra e centrosinistra le premesse del documento, in cui si cita la matrice fascista dell’aggressione. Alla fine, il testo approvato precisa che “la matrice di tale aggressione, secondo quanto riportato dagli organi di stampa, è di natura fascista, essendo stata preceduta dal saluto romano da parte degli aggressori”.

A esprimere solidarietà al segretario aggredito per primi sono stati i colleghi sindacalisti di Cgil, poi quelli della Cisl e della Uil.

Quindi i consiglieri regionali di Pd, Avs e M5S che hanno “espresso solidarietà” al segretario della Fillea-Cgil e parlato di “violenza inaccettabile”.

Dal centrodestra, la condanna dell’episodio è arrivata per prima dai consiglieri regionali della Lega: “La violenza, di qualunque colore politico, è sempre da condannare senza se e senza ma. Esprimiamo quindi solidarietà al sindacalista della Cgil, auspicando che anche le altre forze politiche di minoranza facciano finalmente altrettanto nei casi di esponenti della Lega che spesso finiscono nel mirino di vari attivisti di sinistra colmi di odio”.

Il presidente del consiglio regionale Stefano Balleari (FdI) ha aggiunto: “Condanno la violenza a prescindere dalla provenienza politica”.

Anche il candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi e il governatore ligure Marco Bucci hanno espresso “ferma condanna” per l’episodio ed espresso solidarietà al sindacalista.

L’assessore comunale alla Sicurezza Sergio Gambino (FdI) ha sottolineato: “La violenza si condanna sempre o si è complici”.

La candidata sindaca del centrosinistra Silvia Salis ha affermato: “Si è trattato di un fatto di una gravità assoluta. Il clima non va bene, a Sestri Ponente la piazza ha ribadito lo spirito antifascista”.

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