“Ancora una volta dobbiamo denunciare la mancanza di coordinamento e di protocolli operativi chiari e precisi in situazioni estreme come quelle dei trattamenti sanitari obbligatori: un’emergenza sanitaria si trasforma, come sempre accade, in un intervento di polizia e a farne le spese sono gli uomini in divisa”.
Lo ha dichiarato oggi il segretario provinciale genovese del sindacato di Polizia COISP, Marco Venturino, intervenendo sulla tragedia di ieri pomeriggio in via Borzoli a Sestri Ponente, dove un 20enne sudamericano ha aggredito un 55enne sovrintendente della Polizia di Stato con diverse coltellate ed è stato ucciso dai colpi di pistola esplosi da un agente (poi indagato per omicidio colposo dalla procura) che ha estratto l’arma per difendere se stesso e salvare la vita al collega.
“Siamo vicini al collega ricoverato in ospedale e per fortuna fuori pericolo di vita – ha aggiunto Venturino – così come siamo altrettanto vicini all’agente che, con prontezza e professionalità, ha difeso il collega dalla furia del ragazzo che, in evidente stato di escandescenza, ha aggredito gli operatori armato di coltello.
Questo evento, l’ennesimo anche in questi ultimi giorni, riporta prepotentemente attuale l’annoso problema della elevata difficoltà in cui si trovavano ad operare le donne e gli uomini in divisa, spesso costretti a barcamenarsi tra mancanza di equipaggiamenti idonei e mezzi di coazione fisica utili in casi come questi. Dopo aver atteso anni per ottenere il famigerato capsicum, quanto dovremo attendere per ottenere il ‘taser’? Quante tragedie dovremo ancora contare?
Sicuri che quanto accaduto rientri nell’uso legittimo delle armi e nella legittima difesa propria ed altrui, appare evidente che i Poliziotti
italiani, ogni giorno, sono in costante pericolo, non solo per la propria vita ed incolumità, ma anche per un sistema di tutele giuridiche ed operative che appaiono fragili. Questo Sindacato sarà quotidianamente a fianco dei colleghi colpiti da questo evento, cercando di lottare, a tutti i livelli,
affinchè la tutela operativa, professionale e giuridica degli operatori della sicurezza sia all’altezza di un paese democratico all’avanguardia”.
Si difende e salva la vita al collega, poliziotto indagato da pm Cotugno: omicidio colposo
Borzoli, dal Comune di Genova solidarietà a poliziotto intervenuto in difesa del collega