Nella tabaccheria di sua proprietà a Portofino si vendevano borse artigianali con riferimenti alle piu’ rinomate griffe di moda.
Per questo Matteo Viacava, il sindaco di Portofino, amico dello scomparso ex premier Silvio Berlusconi e della famiglia Berlusconi che spesso visita il celebre borgo dei vip, risulta indagato per contraffazione e messa in commercio di merce contraffatta.
L’inchiesta della Procura di Genova e’ nata dopo un articolo del Fatto Quotidiano, corredato da alcune foto delle borse artigianali.
Come anticipato da alcuni quotidiani, nel negozio dove si vendevano borse di Hermes, Fendi o Chanel si sono quindi presentati gli investigatori della Guardia di Finanza, che nei magazzini hanno trovato 90 capi artigianali presumibilmente falsi.
Viacava e’ legale rappresentante della tabaccheria e titolare della licenza dal 2005.
Tuttavia si è sempre difeso spiegando che la gestione del negozio è stata affidata a una donna e che lui è estraneo ai fatti contestati, aggiungendo che l’attacco alla sua persona appare più un attacco politico in quanto da sempre vicino a Silvio Berlusconi e alla sua famiglia.
Al momento, il primo cittadino di Portofino e’ l’unico indagato, ma le indagini potrebbero estendersi a chi gestisce materialmente il negozio e anche agli agenti della Polizia locale che hanno la sede proprio accanto all’esercizio commerciale.