Unione di intenti tra la CNA Imperia e l’Associazione Produttori Lavanda Riviera dei Fiori per il rilancio e la salvaguardia del Territorio
Firmato nei giorni scorsi un accordo di partnership e “gemellaggio” tra CNA Imperia e l’Associazione Produttori Lavanda della Riviera dei Fiori per la salvaguardia ed il recupero del Territorio e la promozione di nuovi prodotti alimentari.
Il progetto, che ha preso il via attraverso una serie di incontri tra il Segretario di CNA Imperia, Luciano Vazzano e Cesare Bollani, Coordinatore del progetto Lavanda della Riviera dei Fiori, è finalizzato a supportare, soprattutto in questo difficile momento, le imprese agricole ed artigiane.
Racconta Luciano Vazzano, «Il progetto Lavanda Riviera dei Fiori promosso da Associazione Produttori Lavanda Riviera dei Fiori e Ordine Gastronomico della Lavanda della Riviera dei Fiori, tende a valorizzare il patrimonio e la storia del nostro Territorio dando la possibilità agli artigiani nei diversi settori di differenziarsi e diventare loro stessi il volano della ripresa del sistema produttivo e della filiera del turismo, puntando sulle nostre eccellenze.».
«La Riviera dei Fiori – continua Vazzano – può diventare un territorio dai sapori ancora più unici: con la Lavanda Imperia si possono preparare piatti nuovi e molto appetibili, portando una nota di creatività anche alle nostre tradizionali ricette liguri. La Lavanda Imperia è una lavanda edibile che si sposa bene con diversi ingredienti e soprattutto con i dolci. I nostri artigiani sono già all’opera per creare dolciumi, cioccolata e biscotti, rielaborando le vecchie ricette e creando nuovi abbinamenti: la loro ricerca e sperimentazione può portare a prodotti De.Co. e perché no anche IGT».
«Con questo accordo – interviene Cesare Bollani, coordinatore del Progetto – c’è la possibilità di dare un fattivo aiuto e sostegno alle aziende agricole, che hanno deciso di continuare la propria attività sul Territorio. Attraverso la stretta collaborazione tra le aziende agricole e gli artigiani che lavorano in campo alimentare, si vuole creare una linea di prodotti di eccellenza nei quali il Territorio Riviera dei Fiori sia facilmente riconosciuto grazie all’utilizzo dell’ingrediente comune, la “lavanda officinalis Imperia”».
«L’Ordine Gastronomico LRF, Lavanda della Riviera dei Fiori – lo incalza Luciano Vazzano – nato per dare impulso ad iniziative in campo enogastronomico e in particolar modo per sviluppare una vera e propria cultura della famosa e profumatissima pianta, si impegna a promuovere i prodotti studiati e prodotti dagli artigiani e la CNA, per la parte che le compete, farà in modo attraverso le varie categorie di associati di sensibilizzare e sostenere la valorizzazione e la commercializzazione della produzione collegata alla filiera, coinvolgendo chi cerca un approccio più forte alla natura ed ai sapori genuini».
E continua Vazzano, «La CNA intende inoltre attivare un percorso di riconoscimento della figura di “Paladino divulgatore della Lavanda Imperia”, destinato a chef, giornalisti enogastronomici, gourmet ed amanti della buona cucina, creando eventi mediatici e percorsi esperienziali destinati alla promozione della nostra Provincia attraverso la tradizione della lavanda, così cara alla memoria delle nostre terre».
«La nostra collaborazione – conclude – vuole valorizzare il capitale umano e culturale, che il nostro territorio è capace di esprimere, un esempio concreto di compartecipazione alla realizzazione di un obiettivo comune, raccontare la storia di una terra attraverso ciò che l’ha resa negli anni riconoscibile e ha concorso a formarne l’identità. La domanda turistica infatti sta cambiando: il nuovo viaggiatore ricerca la conoscenza e la cultura di una destinazione ed esige una accoglienza all’altezza delle sue aspettative.»
Il progetto Lavanda Riviera dei Fiori vedrà inoltre il coinvolgimento attivo delle Amministrazioni Comunali, che saranno al fianco di aziende rappresentate da CNA, al fine di sostenere un progetto che possa generare ricadute positive su tutta l’economia, agricola, artigianale e turistica.