“Sul materiale elettorale del centrosinistra, che gira in questi giorni in città, campeggia lo slogan ‘Libera Genova’. Una domanda mi nasce spontanea. Vorrei chiedere esattamente da che cosa il Pd avrebbe intenzione di liberare Genova e soprattutto, liberarla da chi? Non siamo mica prigionieri, siamo in democrazia. Se il segretario provinciale Simone D’Angelo del Pd ha qualcosa da dire, lo dica chiaramente”.
Lo ha dichiarato oggi il coordinatore di Vince Genova e presidente del consiglio comunale uscente Carmelo Cassibba.
“Basta con gli slogan – ha sottolineato Cassibba – e con le frasi ad effetto dette senza avere il coraggio delle proprie parole.
‘Libera Genova’ è un’espressione forte, che richiama la storia, momenti drammatici e gloriosi del nostro passato.
Usarla a cuor leggero, per strizzare l’occhio all’elettorato senza avere uno straccio di pudore, è un atto a dir poco superficiale e politicamente scorretto.
Per una volta i dem abbiano il coraggio di spiegare pubblicamente cosa intendono. Genova deve essere liberata?
Il centrosinistra ci dica chi la terrebbe prigioniera. I genovesi meritano rispetto, non trovate a effetto. E soprattutto, ancora una volta, la storia non si usa così in modo becero solo per uno slogan elettorale”.