“Occorre avere informazioni dettagliate sul nuovo piano di gestione dello smarino prodotto dal cantiere del nodo ferroviario di Genova, presentato da Cociv a Regione Liguria.
In particolare, è necessario sapere se per i residenti della Val Bisagno siano previste forme di compensazione per i disagi connessi al trasporto e al conferimento del materiale di scavo, da Brignole alla cava Montanasco, per cui è stata stimata una frequenza di passaggi di circa cinquanta camion al giorno.
Fino al termine dell’opera, prevista nel 2024, i cittadini della Val Bisagno dovranno infatti convivere con migliaia di transiti di mezzi pesanti tra le case, con conseguenti ricadute negative in termini di viabilità e qualità della vita.
Su questo tema ho quindi presentato un’interrogazione in Regione Liguria”.
Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Alessio Piana.