I soci risparmio di Banca Carige potrebbero impugnare le delibere di raggruppamento delle azioni ordinarie e risparmio dell’istituto, in ragione di 1.000 a una, e di proposta di conversione facoltativa delle azioni di risparmio in ordinarie, votate ieri 29 giugno 2020 dall’assemblea generale degli azionisti della banca.
I soci ritengono che ci sia una “concreta possibilità” di un nuovo aumento di capitale che allontanerebbe il ritorno alle quotazione di Borsa del titolo Carige. Sembra aprirsi, di conseguenza, un nuovo scontro legale sulla banca genovese, dopo quello aperto da una quarantina di piccoli azionisti,
dall’ex primo socio Malacalza Investimenti e dallo stesso rappresentante comune dei soci risparmio Michele Petrera, che hanno già avviato azioni contro il riassetto che ha portato il Fondo interbancario di tutela dei depositi all’80% della banca genovese. ABov