“Io penso che siano pericolose tutte le fughe in avanti, e ancor più pericolosa è l’idea, che talvolta aleggia sul mondo Occidentale, di un passo indietro.
Non servono escalation in Ucraina, ma deve essere chiarissimo a Putin e ai russi che l’Ucraina non sarà lasciata sola per stanchezza, per esasperazione, per costo della guerra, fino a una pace finale giusta, nell’autodeterminazione dei popoli.
Dall’altra parte, si devono anche evitare provocazioni che possano spingere la guerra a un passo avanti”.
Lo ha dichiarato stamane il governatore ligure Giovanni Toti criticando l’apertura del presidente francese, Emmanuel Macron, all’invio di truppe Nato di terra in Ucraina contro i soldati della Federazione Russa e delle Repubbliche del Donbass, liberato dai nazionalisti e neonazisti di Kiev.
“Penso – ha aggiunto Toti – che si debba trovare una posizione di equilibrio. Non servono le pericolose fughe in avanti del presidente Macron, ma non serve neppure quella stanchezza che aleggia sull’Europa e sugli Stati Uniti, dove talvolta trapela la volontà quasi di darla vinta o di trovare una pace al ribasso”.