Blitz antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Albenga sul territorio ingauno nell’area comprendente piazza Berlinguer, viale Pontelungo, via Carloforte, via Genova, Piazza del Popolo e Piazza Giardini Paolo VI. Sono state complessivamente operate 16 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, controllati esercizi pubblici, stabili abbandonati abitualmente frequentati da cittadini irregolari, punti di abituale bivacco di oziosi o delinquenti e scali ferroviari.
In particolare, durante il controllo di un circolo privato in via del Roggetto, già ispezionato per irregolarità amministrative (che in precedenza ne avevano portato alla chiusura) e di turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica, sono stati fermati sette cittadini nordafricani privi di documenti (non soci del circolo) sorpresi all’interno della sala biliardo.
Uno di questi era seduto su due ovuli di cocaina. I fermati sono stati tutti accompagnati in caserma e foto segnalati. L’immigrato con la droga è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio.
Un altro individuo di origine marocchina, che all’atto del repentino arrivo dei militari nel locale, ha tentato maldestramente di allontanarsi, è stato bloccato e controllato all’ingresso del circolo. Addosso gli è stata trovata una chiave di un’autovettura per la quale forniva contraddittorie ed evasive informazioni ai Carabinieri e 170 euro di piccolo taglio di sospetto provento dell’illecita attività.
La droga è stata poi rintracciata nella vicina via Brescia, su una Mini Cooper. La perquisizione del veicolo consentiva infatti il ritrovamento di 4 panetti di hashish del peso di poco superiore a due etti e mezzo, ben nascosti sotto il sedile del guidatore.
Il 22enne nordafricano possessore del veicolo e secondo i carabinieri “soggiornante sul territorio italiano con richiesta di asilo” è stato arrestato in flagranza con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Ieri mattina il marocchino è stato processato per direttissima in Tribunale a Savona. Ha patteggiato un anno e otto mesi di reclusione e 4mila euro di multa con la sospensione della pena. Lasciato libero e non rimpatriato.