Il prefetto di Marsiglia ha rifiutato l’autorizzazione alla nave da crociera Costa Deliziosa di fare uno scalo per sbarcare 1.400 persone, fra cui numerosi francesi.
Lo ha riferito nella tarda serata di ieri l’agenzia Ansa.
In un comunicato, i responsabili della Prefettura francese hanno ricordato che Costa Deliziosa, battente bandiera italiana, doveva inizialmente concludere il suo viaggio a Venezia.
La compagnia di navigazione, su richiesta di molti clienti a bordo, aveva chiesto alle autorità francesi di fare scalo a Marsiglia.
Le stesse autorità hanno però precisato ai media francesi che i passeggeri da sbarcare a Marsiglia non sono 1.400 ma “423 francesi, 4 monegaschi e 3 membri dell’equipaggio francesi”, oltre a “580 residenti in Germania, Belgio e Svizzera”.
La richiesta di sbarcare parte dei passeggeri a Marsiglia aveva come obiettivo di evitare loro “un inutile viaggio in Italia seguito da un ritorno a casa che avrebbe necessitato una nuova richiesta di autorizzazione per passare la frontiera francese”.
La Costa Deliziosa è partita da Venezia il 5 gennaio e, dopo un giro del mondo, avrebbe dovuto rientrare sempre a Venezia il 26 aprile.
Dal 14 marzo, data in cui si trovava in Australia, in presenza della crisi sanitaria mondiale, le oltre 2.000 persone a bordo (turisti e equipaggio) non hanno più “toccato terra”, secondo le rassicurazioni della compagnia.
Un solo passeggero, italiano, è stato sbarcato in Sicilia con sintomi di coronavirus, ma i test su di lui si sono rivelati negativi.
Dopo il rifiuto del prefetto di Marsiglia, sempre secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, i passeggeri ora dovranno sbarcare a Genova o a Savona.