UNALTROME è il titolo del brano del cantautore SOLO, primo singolo presentato sul mercato discografico dopo un attento lavoro di scrittura e registrazione, in radio oggi.
Il brano, distribuito da GR Musica, racconta, in forma autobiografica l’inadeguatezza, le fragilità e la difficoltà di chi si trova costretto a vivere in una società che spesso non accetta il “diverso” e lo condanna, senza mai cercare di comprenderlo veramente. Come evidenziato nel video ufficiale, l’artista esprime, in un percorso dal passato al presente, i sacrifici e le sofferenze che lo hanno sempre accompagnato, rifuggendo la sua immagine. In un tessuto sociale dove regna l’apparenza, UNALTROME è un urlo all’accettazione della propria immagine, fuori dagli stereotipi, e alla bellezza di essere, nonostante tutto, se stessi.
Mattia Rizzo, in arte SOLO, nasce nel 1996. All’età di 3 anni gli viene diagnosticata una rara forma di alopecia totale permanente, cosa che avrà un impatto profondo nella sua vita e, conseguentemente, nella sua scrittura musicale. Il cambio radicale della sua immagine lo ha portato a vivere un’infanzia tormentata, lottando contro i pregiudizi. Questo disagio lo ha condotto a creare un mondo tutto suo, dove potersi rifugiare per non sentirsi diverso o sbagliato. Per non sentirsi SOLO.
SOLO non è semplicemente un nome d’arte, ma una condizione umana, che ciascuno di noi, almeno una volta nella vita, ha dovuto avere il coraggio di indossare, ed è il messaggio che l’artista vuole regalare, nella speranza di far sentire meno solo chi l’ascolta.