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Sondaggio Tecnè: vince Orlando, ma scarto minimo. Incognita indecisi

L'ex ministro spezzino Andrea Orlando (Pd)

Il candidato presidente di Regione Liguria per il centrosinistra, l’ex ministro spezzino Andrea Orlando (Pd), vincerebbe contro qualsiasi candidato di centrodestra, quantomeno se questo fosse scelto tra i nomi circolati finora.

E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio Tecnè per Primocanale, diffuso ieri sera dell’emittente televisiva genovese.

A una selezionata fascia di liguri è stato chiesto di simulare un voto tra i due possibili principali sfidanti alla competizione elettorale di domenica 27 e lunedì 28 ottobre.

Seppure con scarti in alcuni casi minimi, il candidato del “campo largo” ha avuto la meglio contro tutte le opzioni della coalizione che rappresenta la maggioranza uscente.

Tuttavia, a rendere il quadro e la lettura dei risultati più complicati, c’è il partito dell’astensione e degli incerti, che nel sondaggio è sempre il vincitore nel confronto diretto tra chi pensa che andrà alle urne e chi è indeciso o sa già che non lo farà.

La sfida più serrata, per i liguri, sarebbe quella tra Andrea Orlando e la deputata di Noi Moderata Ilaria Cavo (ex assessora regionale e fedelissima di Giovanni Toti). Nella rilevazione di Tecnè, l’ex ministro ha ottenuto il 52% delle preferenze, mentre la deputata di Noi Moderati si è fermata al 48%.

Questa è anche la sfida che vedrebbe la maggior partecipazione al voto, dal momento che il partito dell’astensione e degli incerti arriverebbe al 52%.

Cavo, sempre secondo il sondaggio Tecnè per Primocanale, ha ottenuto il 32% di preferenze fra gli elettori del centrodestra contro il 28% ottenuto dal viceministro genovese Edoardo Rixi (Lega) e il 18% di Carlo Bagnasco (FI). L’outsider, a questo punto, potrebbe essere un rappresentante civico e vicino ai sindaci del territorio come Pietro Piciocchi, numero due di Palazzo Tursi e fedelissimo di Marco Bucci.

Tornando ai testa a testa tra le due principali coalizioni, Orlando contro Rixi vincerebbe 53% a 47%, ma gli indecisi e gli astenuti in questo caso salirebbero al 54%.

Stesso identico risultato se la sfida dovesse essere tra il deputato del Pd e l’ex sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco.