In occasione della “prima” di Sonoma, lo spettacolo della compagnia di danza contemporanea spagnola creata da Marcos Morau, sabato 2 dicembre alle ore 19 nel Foyer Tonino Conte del Teatro della Tosse, si svolgerà un’introduzione-conferenza della giornalista, critica e storica della danza, Francesca Camponero, con varie riflessioni sul surrealismo nella danza.
«Se dovessero dirmi: ti restano vent’anni da vivere, cosa vuoi fare delle ventiquattro ore di ogni singolo giorno di vita?, risponderei: datemi due ore di vita attiva e ventidue di sogno, a patto di potermene ricordare poiché il sogno esiste soltanto attraverso la memoria che lo accarezza».
Queste parole, scritte da Luis Buñuel in un passo della sua autobiografia, rispecchiano fedelmente il percorso di una poetica perseguita per oltre 40 anni. Poetica che Marcos Morau prende come ispirazione per Sonoma.
Sonoma come una strana crasi fra suono e corpo (sonus e soma) ci presenta un linguaggio scenico che attinge da una cassetta del mestiere inconsueta ed inesauribile.
L’ingresso alla conferenza è gratuito.