È scontro tra l’estensore del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) in città, prof. Enrico Musso, e il sindaco di Genova, Marco Bucci, sulla possibile demolizione di un tratto della strada Sopraelevata da Principe all’ex Mercato del pesce a seguito dell’apertura del tunnel subportuale.
“Da trasportista vorrei dire che sarebbe bello se con il tunnel subportuale si riuscisse a non buttare giù la Sopraelevata, è un’opinione personale” ha dichiarato oggi il prof. Musso, durante un incontro con gli studenti dell’Università di Genova sul tunnel subportuale, commentando le parole del sindaco Bucci a favore della demolizione.
“La butteremo giù sicuramente” aveva detto il primo cittadino domenica scorsa durante la “Passeggiata di primavera” nell’area delle riparazioni navali tra il Porto Antico e il Waterfront di Levante.
Secondo Musso invece “va valutata la capacità complessiva della strada Sopraelevata, i riusi possibili dell’intera struttura o di parti di essa sono comunque da tenere presenti”.
A sostegno della demolizione l’architetto Luigi Priano, curatore del masterplan del tunnel subportuale e partner del Renzo Piano Building Workshop: “L’idea del progetto è riportare tutto alla scala umana, il tunnel subportuale è la ‘scusa’ per creare nuovi spazi pubblici di aggregazione, dal punto di vista tecnico per realizzare lo svincolo del tunnel verso via Madre di Dio è necessario demolire una parte della Sopraelevata. La nostra idea è demolire la parte centrale della Sopraelevata fino alla Stazione Marittima e discutere ‘cosa fare’ delle parti di Levante e Ponente”.
L’eventuale demolizione del tratto centrale della Sopraelevata restituirebbe il panorama sul mare a Palazzo San Giorgio e agli edifici di via Gramsci.
“Manterremmo il grande ingresso in città sulla Sopraelevata dal Ponente che tutti amiamo – ha aggiunto Priano – ma dall’altra parte potremmo costruire sul sedime della Sopraelevata demolita un parco lineare, con più spazio al trasporto pubblico, aree giochi e verde”.