Venerdì pomeriggio un grosso esemplare di cinghiale è stato sorpreso in spiaggia, per l’ennesima volta, a Sori. L’ungulato di circa 80 chili stava “passeggiando” indisturbato in mezzo alla spiaggia, particolarmente affollata per il bel tempo, creando un pericolo concreto per i bambini e le altre persone presenti.
La telefonata con la richiesta di intervento al Nucleo di vigilanza faunistico-ambientale di Regione Liguria, che dispone di operatori armati, è stata immediata.
Il cinghiale è stato allontanato dalla spiaggia e spinto verso il torrente del Comune del Levante genovese in un’area isolata lontano dall’abitato, dove è stato abbattuto con due colpi di fucile da parte di una delle guardie regionali intervenute per garantire la pubblica incolumità.
I responsabili del Nucleo di vigilanza faunistico-ambientale hanno spiegato che l’abbattimento era l’unica alternativa possibile per la sicurezza perché il cinghiale non poteva essere catturato e avrebbe potuto mordere e aggredire i bambini, le altre persone o i cani al seguito.
L’abbattimento, peraltro, è previsto dalla legge 153 del 1992 e le sue successive riforme, ma anche dal decreto sulla peste suina africana.