Si sa di più in merito all’efferato sororicidio avvenuto ieri sera in via Nicola Fabrizi a Genova Quinto.
Il quarantaduenne Alberto Scagni al culmine di una lite ha ucciso la sorella Alice, 34 anni, con 17 coltellate davanti al palazzo della donna e poi si è dato alla fuga.
L’uomo, pochi minuti dopo, è stato bloccato sul vicino lungomare da una volante della polizia e portato in Questura.
Il sororicidio è avvenuto ieri sera, 1 maggio 2022, intorno alle 21, in via N. Fabrizi, nei pressi del civico 54 dove abitava la vittima.
La richiesta d’aiuto è stata effettuata dallo stesso marito della donna e dai vicini che hanno sentito le urla provenire dalla strada.
L’uomo abita a Sampierdarena e da quello che si riesce a comprendere dal suo profilo Facebook era da poco tempo senza lavoro ed era in cerca di occupazione.
Proprio questo motivo potrebbe essere alla base dell’omicidio con il 42enne che potrebbe aver chiesto denaro alla sorella e un suo rifiuto, la causa scatenante l’accoltellamento.
Ancora da comprendere se l’uomo ha teso un agguato alla donna o i due avessero appuntamento.
Le indagini sono state affidate alla Polizia che, per prima, con le volanti, è giunta sul posto.
Sul posto è giunta anche la Scientifica per i rilievi del caso, il medico legale, gli investigatori della sezione omicidi della Squadra mobile e il magistrato di turno.
Sembra che il 42enne avesse dei problemi e fosse seguito dal punto di vista medico.
Oltre al marito Gianluca con cui era sposato da febbraio 2018, Alice Scagni lascia una figlia di un anno e mezzo.
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