Nel pomeriggio di ieri gli agenti del reparto “decoro” e della polizia giudiziaria della Polizia Municipale, operanti nell’area del Centro storico genovese, sono intervenuti per una serie di fatti illeciti avvenuti tra vico Mele e piazza Caricamento.
Impegnati in un primo momento per alcuni controlli assieme a personale dell’area tecnica dell’Enel su presunte truffe e abusi sugli allacciamenti per la fornitura di energia elettrica a diverse attività commerciali ubicate in via di Sottoripa, due agenti hanno notato nelle immediate vicinanze di uno dei locali, dove era in corso la verifica, due giovani stranieri intenti a consumare della sostanza stupefacente.
Sono quindi intervenuti fermando gli immigrati. Da una successiva perquisizione hanno trovato altra sostanza stupefacente.
I due agenti hanno quindi accompagnato i fermati presso la Questura per l’identificazione e la denuncia. I giovani sono stati poi segnalati alla Prefettura per la detenzione ad uso personale e segnalati all’autorità giudiziaria per inottemperanza alle norme sull’immigrazione.
Nel frattempo, mentre un’auto di servizio si allontanava con i due fermati a bordo, poco distante è nato un litigio per strada e un 53enne italiano ha colpito al viso una giovane straniera.
Gli agenti sono tempestivamente intervenuti fermando l’autore della violenza. La vittima, 31enne romena, non ha voluto sottoporsi a cure mediche, né sporgere querela.
Quando ancora era in corso l’identificazione dei protagonisti del violento alterco, a pochi metri di distanza gli agenti sono stati avvicinati da un 19enne senegalese, che poco prima, mentre si trovava a bordo dell’autobus della linea 13, era stato minacciato con un arma da taglio da un individuo poi allontanatosi.
La pattuglia della P.M. si è messa alla ricerca dell’autore della minaccia, che alla fine è stato individuato in compagnia di alcuni dei componenti di un gruppo di stranieri e italiani che di solito stazionano a Sottoripa.
Gli agenti hanno fermato il sospetto sottoponendolo a perquisizione personale e hanno trovato l’arma da taglio, indicata dal senegalese, nascosta all’interno di uno degli stivali che indossava. Il pregiudicato italiano 49enne, è stato accompagnato presso gli uffici del reparto giudiziaria e denunciato per minacce.