“Nel 2022 il Comando regionale della Guardia di Finanza della Liguria ha raggiunto importanti risultati: solo per quanto concerne le attivita’ di contrasto all’elusione e alle frodi fiscali sono stati eseguiti 1.996 interventi, per una base imponibile netta constatata di 184 milioni di euro”.
Lo ha sottolienato la sottosegretaria del Mef Sandra Savino (FI) che oggi a Genova dove ha incontrato il generale Rosario Massino, comandante regionale della GdF.
Inoltre, sono state scoperte imposte evase, Iva in particolare, per 46,2 milioni di euro.
Sul fronte prestazioni sociali agevolate sono stati eseguiti 456 interventi in materia di Reddito di cittadinanza, di cui 429 irregolari: 371 i “furbetti” denunciati a Genova.
I contributi indebitamente percepiti ammontano a 2,5 milioni di euro, mentre i contributi indebitamente richiesti e non ancora percepiti sono pari a 1,3 milioni di euro.
Complessivamente, in Liguria, sono stati denunciati 588 “furbetti” del reddito di cittadinanza che hanno usufruito senza averne diritto di oltre 3,6 milioni.
GdF: presi 588 furbetti del reddito di cittadinanza. Emergenza criminalità albanese
La sottosegretaria Savino ha poi incontrato, nella sede della DT II – Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il direttore interregionale Andrea Zucchini. La Direzione interregionale Adm unisce le tre regioni del Nord Ovest che coprono la vasta area che dal Mar Ligure conduce alla frontiera franco-svizzera, passando per il bacino occidentale della Pianura Padana.
Nel 2022 la DT II ha accertato entrate erariali per IVA, dazi e altri diritti doganali per quasi 6,5 miliardi di euro a livello interregionale (pari al 23% su base nazionale, con un incremento del 50% rispetto al 2021) e introiti da accisa per oltre 3 miliardi di euro (11% del complessivo nazionale).