“Oltre il 70% dei lavoratori della sanità è donna. In questo ultimo anno abbiamo imparato a conoscerle ancor di più: Marta che dirige uno dei principali istituti di malattie infettive, Maria Rosaria, Francesca e Concetta che hanno isolato il virus, Ylenia che da medico ha curato tutta la sua famiglia tra le mura domestiche, Alessia che aveva sul volto i segni dei turni senza sosta in corsia. Sono solo alcune delle moltissime lavoratrici instancabili, impegnate ogni giorno alacremente in prima fila nella lotta al Covid-19, anche rischiando la propria vita”.
Lo ha dichiarato oggi su fb sottosegretario alla Salute, il ligure Andrea Costa, in occasione della Giornata internazionale della donna.
“Questa fase così delicata della nostra storia però – ha aggiunto Costa – non deve farci dimenticare che sono proprio le donne a essere le più colpite dalla pandemia sia dal punto di vista umano, a causa dell’aumento esponenziale delle violenze subite, sia nella sfera professionale, rappresentando infatti il 70% dei 444mila occupati in meno registrati in Italia nel 2020 (Istat), sia in quella sanitaria, perché vittime di 70 contagi professionali ogni 100 (Inail).
Dottoresse, infermiere, manager, operatrici socio-sanitarie, assistenti domiciliari e tutte le donne che con il proprio contributo sono il cuore pulsante del nostro Paese.
A loro, oggi, come ogni giorno, vanno la riconoscenza e il ringraziamento mio e del ministero della Salute”.