“Soppresso il ‘Sant’Agostino’, con decreto del Ministro della Giustizia il 28 dicembre 2015, in Liguria ci troviamo a fare i conti con l’emergenza determinata dal progressivo sovraffollamento delle strutture carcerarie, Infatti, si fa sempre più pressante la realizzazione di una nuova casa circondariale nel Savonese”.
Lo ha dichiarato Andrea Melis (M5S) primo firmatario di un’interrogazione discussa ieri in consiglio regionale.
Liguria: immigrati 10%, detenuti stranieri 55%. Malviventi nordafricani al top
“Nel merito – ha aggiunto Melis – abbiamo sensibilizzato Regione Liguria che ha espresso parere favorevole nel limite delle proprie competenze (le quali, pur non essendo dirette sul tema, lambiscono la parte di tutela della salute).
Ora faremo sinergia con il Ministero guidato da Alfonso Bonafede, certi del suo interessamento attraverso il senatore ligure Mattia Crucioli.
È doveroso che la giunta regionale abbia manifestato il proprio interesse nelle sedi competenti affinché la provincia di Savona sia dotata di una casa circondariale.
L’interrogazione ha inteso chiarire con certezza qual è la posizione dell’ente regionale in ordine alla eventuale realizzazione di una nuova casa circondariale nel comprensorio di Savona. Occorrono strutture adeguate nell’interesse sia degli operatori sia dei detenuti”,.