La Polizia di Genova ha arrestato lunedì scorso due 24enni genovesi per illecita detenzione e cessione di sostanza stupefacente in concorso e altri due giovani, 22 anni, per illecita detenzione in concorso.
Si tratta di quattro ragazzi di buona famiglia dall’aria mite, alcuni universitari, decisamente le persone più improbabili cui attribuire un reato di spaccio, eppure in loro possesso sono stati trovati e sequestrati circa 180 grammi di hashish e 380 euro in contanti.
L’operazione, condotta dagli agenti del Commissariato Sestri Ponente, si inquadra in una sistematica azione di contrasto allo spaccio, che li vede impegnati quotidianamente nella propria giurisdizione, in questo caso nella zona lungo il Chiaravagna.
Il più grande dei quattro, che ha al proprio attivo qualche piccolo precedente, nella tarda mattinata di lunedì aveva acquistato fuori zona un discreto quantitativo di hashish, tale da essere diviso a sua volta per una successiva distribuzione ad altri acquirenti.
I poliziotti hanno atteso il momento dello spaccio in paziente appostamento.
Infatti, nel pomeriggio, si è presentata all’appuntamento un’autovettura con a bordo i due 22enni, provenienti dal levante ligure.
Il pusher viene visto allontanarsi con un amico, proprietario di un vicino appartamento utilizzato per pesare e confezionare le dosi, per poi tornare e cedere un voluminoso involucro, attraverso il finestrino dell’auto, agli acquirenti.
Il passeggero ha poi sistemato il pacchetto sotto le sue gambe, mentre il guidatore ha occultato la sua parte all’interno dello slip.
I poliziotti sono intervenuti nella flagranza e hanno portato tutti in Commissariato: le successive perquisizioni hanno permesso il rinvenimento sulla persona e nelle rispettive abitazioni di altri quantitativi di hashish, bilancini, pellicola per alimenti e taglierini, ed infine denaro.
I ragazzi sono stati condotti al carcere di Marassi in attesa della convalida del GIP.