I giudici della Corte dei Conti del Lazio, in sede di appello, hanno assolto gli ex consiglieri regionali liguri del Pd Ezio Chiesa e Lorenzo Basso per il caso delle presunte ‘spese pazze’.
In primo grado erano stati condannati, insieme ad altri sette ex consiglieri a risarcire 9mila euro ciascuno (tranne Basso che doveva rispondere di 4 mila euro) per le spese effettuate nel 2008, non ritenute attinenti all’attività istituzionale nel gruppo.
I giudici di secondo grado hanno ridotto invece l’importo a 2.500 euro ciascuno per Michele Boffa, Ubaldo Benvenuti, Antonino Miceli, Vito Vattuone, Luigi Cola, Minella Mosca e Moreno Veschi.
La procura contabile contestava agli ex consiglieri spese non ritenute compatibili con l’attività istituzionale, come quelle per ristorazione, convegni, riunioni, oltre a spese per acquisto di libri, rivisti e abbonamenti che superavano i 9 mila euro.
Per i giudici di secondo grado, Lorenzo Basso non avrebbe colpe gravi visto che era consigliere da soli sei mesi. Mentre Chiesa è stato assolto perché non aveva approvato il rendiconto.
