C’è attesa oggi per la sentenza di primo grado del Tribunale di Genova per il processo sulle cosiddette ‘Spese pazze’ in Regione Liguria, che vede coinvolto anche l’attuale viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi (all’epoca dei presunti fatti di quasi dieci anni fa, era capogruppo regionale).
Il sostituto procuratore della Repubblica ha chiesto per Rixi una condanna a tre anni e quattro mesi.
Rixi è accusato di aver speso soldi pubblici per pranzi e cene “politiche” anche in giorni festivi o per i raduni della Lega a Pontida.
In totale per la pubblica accusa resterebbero ingiustificati circa 96mila euro usati dal gruppo e rimborsati in quanto spese istituzionali e non di natura politica.
Nel processo sono rimasti coinvolti altri consiglieri regionali dell’epoca, appartenenti a quasi tutti gli schieramenti politici, dalla Lega a FI, Udc, Pd, Sel, FdS e IdV, accusati di peculato.