Sfida casalinga contro la Reggiana, il tecnico aquilotto Massimiliano Alvini commenta così il momento della sua squadra.
“Lo Spezia a Venezia mi è piaciuto, l’avevo già detto nel post-gara, ma purtroppo non è stata premiata la prestazione, che è stata davvero buona. Solitamente con la prestazione viene anche il risultato, in questo caso non è stato così e abbiamo pagato a caro prezzo questo aspetto. Di sicuro abbiamo le nostre responsabilità, ma posso dire con sincerità che è stata fatta la prestazione che volevamo fare. Ora però questo non importa più, dobbiamo guardare ora a quello che sarà nella prossima partita.
Stiamo cercando di recuperare sul recupero di Mühl, purtroppo però da ieri Bertola ha la febbre quindi potrebbe non essere disponibile. Dispiace perché si era reso protagonista di un’ottima prestazione nell’ultima sfida, ora visti anche i frequenti impegni dei prossimi impegni valuteremo di fare le scelte migliori.
Luca Moro è un ragazzo che apprezzo tantissimo per l’impegno e per la qualità che mette nel suo gioco; sa leggere bene le situazioni, ha davvero tanto talento ed è un giocatore che a me piace tantissimo. È un ragazzo molto serio, aperto al miglioramento, ha fatto due gol in quattro partite, che è davvero un bel bottino, gli chiedo solo di continuare a lavorare così per migliorarsi e crescere assieme alla squadra. Ha avuto tante occasioni e continuerà ad averle, vogliamo che continui a crescere, ma ad oggi posso solo ribadire di essere molto contento di lui.
Al fischio finale di Venezia mi avete visto dispiaciuto, perché ho visto una bella prestazione da parte della squadra, così come ero dispiaciuto per i tifosi, che hanno fatto tanti chilometri per venirci a vedere. Occasioni ne abbiamo create tante, che però non siamo riusciti a concretizzare, sicuramente ci sono alcune letture che dobbiamo migliorare, spetterà a noi dello staff tecnico lavorarci per apportare delle correzioni.
Abbiamo lavorato bene in settimana, ma mancano ancora due giorni per completare la preparazione. Tutto è in divenire e le scelte definitive non sono state ancora fatte. Dal punto di vista di come si esprime la squadra non sono scontento di come sta lavorando, la speranza è di andare avanti e di riuscire a sbloccarsi e al contempo di recuperare tutti i giocatori.
Elia è un calciatore che viene da un infortunio importante, siamo contenti dei suoi primi venti giorni passati qui, ha già fatto due presenze su due gare in cui era convocato, lo reputo un giocatore offensivo, che può giocare davanti, sull’out destro, ma anche a sinistra. A Venezia in quel momento l’ho inserito in un ruolo più basso, avendo tanto campo davanti per spingere, con Verde davanti a lui, ma ritengo Elia un giocatore più offensivo e farò di tutto per sfruttarlo in quella fase, perché a mio avviso ha le qualità per rendere al meglio.
La Reggiana è una squadra esperta, ha al suo interno giocatori che hanno fatto per tanti anni la Serie B, alcuni dei quali l’hanno anche vinta, tutta gente con un curriculum importante. Una squadra forte, che ha saputo pareggiare a Parma e che ha fatto una partita importante contro il Palermo. Sappiamo che sarà una sfida importante, difficile, in cui la squadra dovrà dare il massimo.
In questo ultimo anno i risultati non sono stati positivi se paragonati al resto della mia carriera e le critiche forze sono state anche troppo pesanti, ma non posso certo stare a guardarmi indietro, sono focalizzato solo su quello che verrà, il mio unico focus ad oggi è la partita di sabato, questo è il mio unico pensiero. Voglio guardare avanti e pensare solo a lavorare con il mio staff, dando tutto noi stessi per invertire la rotta di questo inizio di stagione.
A me questa squadra piace, mi piace come lavora, mi piace lo spirito che mette tutte le settimane nel lavoro quotidiano e mi piace l’anima che sta plasmando. Lo ripeto ancora una volta, sono davvero contento del gruppo con cui mi trovo a lavorare”.