All’indomani dell’amaro ko con il Cittadella nel Turno Preliminare Playoff della Serie BKT 2018-2019, è il DG Guido Angelozzi a fare il punto sulla stagione delle Aquile.
“Siamo tutti delusi, perchè pensavamo di poter fare qualcosa in più, ma bisogna accettare il verdetto del campo e cercare di sfruttare l’amarezza per ripartire più forti di prima; è stata un’annata positiva, in cui si è costruito tanto partendo da zero, nella quale ho preso in mano una squadra anziana, stravolgendola e lasciando un patrimonio tecnico assente in precedenza.
Sono venuto qua per raggiungere un obiettivo, ho trovato grande partecipazione da parte di tutte le parti ed insieme abbiamo vissuto un percorso positivo che ieri ha visto una frenata, ma non dobbiamo commettere l’errore di buttare via quanto di buono fatto fino ad oggi; ripartiamo uniti, cercando di migliorare ulteriormente.
Contro il Cittadella qualcosa è mancato, ma forse abbiamo pagato l’emozione e siamo stati troppo buoni, privi di quella malizia che altre squadre hanno, ma quella si guadagna con il tempo e l’esperienza.
Mister Marino? Un valore aggiunto per questa squadra, a lui vanno i miei complimenti per quanto fatto in stagione e nei prossimi giorni ci siederemo ad un tavolo per parlare del futuro. Vedere tanti osservatori e addetti ai lavori interessati ai nostri ragazzi evidenzia l’ottimo lavoro svolto quest’anno e qualora dovessero arrivare offerte importanti, uno o due pezzi partiranno, non di più, in modo da mantenere intatta l’ossatura ed allo stesso tempo garantire un buon mercato.
Augello calciatore che merita la A, ha avuto una grande crescita, così come Okereke, ma sono numerosi i calciatori valorizzati, in primis i prodotti del nostro vivaio come lui, Maggiore e Vignali, talenti preziosi che stavamo rischiando di perdere; la stagione di Maggiore è iniziata in ritardo in seguito a vicissitudini contrattuali, ma lui come Vignali tra un paio di anni, migliorando ancora sotto certi aspetti, potranno farsi strada nella massima serie.
Il mio futuro? Resto, voglio andare avanti e migliorare ulteriormente; chi lavora qua deve essere conscio di lavorare in una piazza importante e sposarne la filosofia. Sono pochi i club che possono vantare una proprietà come la nostra, mai lontana, puntuale e che consente di lavorare nelle migliori condizioni possibili.
Anche nelle prossime stagioni il vivaio aquilotto continuerà a dare ottimi frutti, penso infatti a ragazzi come Figoli, Morachioli, D’Eramo, Desjardins e Barone, prospetti interessanti in ottica prima squadra, senza dimenticare i giovani in prestito come Gudjohnsen, Bastoni e Awua.
Rinnovi? Prima l’allenatore e poi si potrà parlare con i calciatori.
Infine voglio fare un grande ringraziamento a tutti i nostri tifosi, che ieri hanno creato un’atmosfera davvero emozionante e che per tutta la stagione ci hanno seguito e sostenuto, non facendoci mai mancare il loro grande affetto e trasmettendoci costantemente la loro infinita passione”.