E’ tanta l’amarezza che traspare dalle parole di Fabio Gallo al termine della gara pareggiata con l’Ascoli e che aveva visto le Aquile in vantaggio fino a tre minuti dal triplice fischio finale, nonostante l’inferiorità numerica maturata già al 42′ della prima frazione. “I ragazzi hanno disputato un’ottima partita ed avremmo meritato di stravincere, non solo per quanto fatto fino a che siamo rimasti in parità numerica, ma soprattutto per quanto mostrato dopo l’espulsione di Mora, con la squadra che non ha mai rischiato nulla, continuando invece a spingere ed a schiacciare l’avversario nella propria metà campo.
Volevamo riscattarci subito dopo la brutta prestazione di Perugia, la squadra è scena in campo dimostrandolo ed ha fatto di tutto per portare a casa i tre punti; abbiamo pagato a caro prezzo una respinta corta, l’unico errore commesso nell’arco della partita, ma è un periodo in cui gli episodi non girano propriamente a nostro favore.
Oggi tante situazioni sono state interpretate in maniera non omogenea, dispiace, perchè come Mora ha pagato a caro prezzo una sbracciata sul petto per provare a liberarsi dall’ennesima trattenuta, altri episodi avrebbero meritato la stessa attenzione.
I tifosi? Credo ci sia stato un malinteso con un gruppo di sostenitori situato alle spalle della nostra panchina a cui nella foga ho chiesto di incitare ancora di più i ragazzi, ma forse il mio gesto è stato recepito in maniera errata e nel caso chiedo scusa perchè non volevo certo mancare di rispetto a nessuno.
Ora ci attende la sfida del “Tombolato”, troveremo una buonissima squadra, ma pronti ad affrontarla nel miglior modo possibile”.