E’ un soddisfatto Pasquale Marino quello che al termine della vittoriosa sfida con il Cittadella si presenta nella sala stampa del “Picco” per analizzare la prova dei suoi.
“In alcune circostanze avremmo dovuto fare scelte migliori per chiudere prima la partita e non rischiare fino al triplice fischio, pertanto questo è un aspetto in cui dobbiamo sicuramente migliorare, ma oggi portiamo comunque a casa una vittoria importante, ottenuta contro un’ottima squadra che abbiamo affrontato con un buon piglio fin dalle prime battute.
La condizione della squadra? Ci sono calciatori che stanno meglio di altri, c’è chi non ha svolto tutto il ritiro con noi oppure ha giocato poco e deve ancora guadagnarla, il tempo per noi sarà sicuramente un vantaggio; la competizione aiuta a crescere perchè a nessuno piace stare fuori, pertanto aumenterà sempre di più l’intensità degli allenamenti e tutto il collettivo ne gioverà.
Galabinov? Deve migliorare la forma fisica ed anche i movimenti del collettivo devono migliorare per metterlo nelle condizioni migliori per far male. Ricci? Non è un gigante, ma è un calciatore molto intelligente, abile nel recuperare tanti palloni e nell’avviare la manovra offensiva ed a lui richiedo di essere bravo a attento in entrambe le fasi.
Maggiore? Sta abbastanza bene, ha giocato poco, ma ha una muscolatura che gli consente di entrare in forma prima, un po’ come Bidaoui, altro ragazzo che quando sta in campo sa fare molto bene, anche se è normale che in questo momento la condizione cali con il passare dei minuti.
Il rigore richiesto dal Cittadella? C’è stato un contatto, ma bisogna capire quanto abbia condizionato il giocatore, di sicuro l’arbitro era vicino ed avrà fatte le valutazioni del caso. L’espulsione? Dopo un brutto fallo, pare che Panico abbia protestato ed è stato espulso.
Ripeto, dobbiamo chiudere le partite quando è il momento, altrimenti possono accadere episodi come quello che ha visto protagonista un provvidenziale Manfredini e non sempre gireranno a nostro favore; in avanti tanti giovani, serve essere più smaliziati, cinici e concreti, lavoriamo per quello.
L’entusiasmo che porta una vittoria aiuta a lavorare meglio, martedì si gioca a Verona, altra sfida difficile e affascinante, per la quale da domani torneremo a lavorare”.