Tra i migliori in campo al “Tombolato”, nonostante una posizione inedita nella retroguardia di mister Marino, alla ripresa dei lavori in casa Spezia Calcio è Roberto Crivello a presentarsi ai microfoni della stampa nella sala polifunzionale “Rino Capellazzi” dell’Intels Training Center “Bruno Ferdeghini”: “Quest’anno abbiamo sbagliato pochissime partite, giocando sempre un bel calcio ed anche a Cittadella la musica non è cambiata.
Non mi era mai capitato di giocare al centro della difesa in una difesa a quattro, ma è da circa un mesetto che mi alleno per farmi trovare pronto in quel ruolo e sono molto felice che sia andato tutto per il meglio; Terzi ha una grandissima esperienza, è il nostro faro, non è stato facile sostituirlo, ma ho dato tutto quello che avevo e con Ligi si è creato subito un ottimo feeling, il merito è anche suo.
Un futuro da centrale? Mi sento più adatto alla difesa a tre, ma nel futuro potrebbe essere sicuramente una possibilità per la mia carriera.
Questa è una squadra dove l’equilibrio non manca mai, questo vuol dire che tutti si impegnano per aiutare i compagni, non pensando soltanto alla fase offensiva; in rosa abbiamo calciatori forti come Acampora e De Francesco che fino ad oggi hanno trovato poco spazio, ma sono ragazzi seri e non si risparmiano mai, aiutando anche i compagni a dare sempre qualcosa in più.
Mi trovo molto bene qui, non ho mai pensato di andare via e fin dal mio arrivo ho pensato esclusivamente ad allenarmi al massimo settimana dopo settimana, provando a guadagnarmi una maglia da titolare in una rosa che ha grande qualità.
Gyasi? Ho un debole per lui, è fortissimo e sicuramente non ha ancora fatto vedere tutto il suo potenziale.
L’Hellas Verona? Non stanno attraversando un buon momento, ma non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarli, pertanto dovremo scendere in campo cercando di essere il solito Spezia, ed anzi, dovremo mettere sul rettangolo verde anche qualcosa in più. Il “Picco”? Il nostro pubblico sa fare la differenza”.