In vista della sfida al Venezia, è il difensore croato Martin Erlic a fare il punto sul momento delle Aquile dopo il successo casalingo con il Livorno.
“Contro il Livorno siamo entrati in campo con il giusto atteggiamento, riproponendo in campo quanto fatto durante la settimana ed abbiamo meritato di ottenere i tre punti; sapevamo sarebbe stata dura, ma davanti ai nostri tifosi non volevamo sbagliare, per loro, per la classifica e per riscattare in parte la sfortunata gara di Pisa.
La cena di Natale è stata molto divertente, sicuramente il merito è stato anche dell’importante vittoria contro il Livorno che ci ha infuso ancor più serenità, ma questo è un gran bel gruppo, si respira una bella aria fin dal ritiro ed abbiamo dimostrato di essere compatti e mentalmente forti, uscendo in grande stile da un momento complicato.
Venezia il primo obiettivo, il primo ostacolo da superare, al resto penseremo da domenica, non serve correre troppo con la mente; i lagunari in casa sono un avversari davvero ostico, giocano un buon calcio e servirà la testa giusta fin dal principio per evitare brutte sorprese e proseguire nel nostro cammino.
Ultimamente abbiamo blindato la difesa, subendo una sola rete su palla inattiva, ma il merito non è soltanto di noi difensori, ma di tutti i nostri compagni che in settimana lavorano bene e che nel giorno della partita non si risparmiano mai in fase di ripiegamento. In difesa mister Italiano ha tante scelte di qualità, penso a capitan Terzi, un vero leader che in campo è una certezza, ma anche a Capradossi che sta interpretando una grande stagione e a Marchizza, Under 21 italiano, che contro il Livorno ha dimostrato di esser tornato alla grande dopo l’infortunio.
Per me la scorsa stagione è stata davvero difficile, ho potuto giocare soltanto una partita in Coppa Italia prima dell’infortunio, ma ho trovato la fiducia del Direttore Angelozzi che mi ha voluto ancora qui ed ora sono felice che il mister mi abbia dato la possibilità.
Il mio stile di gioco? Il mister chiede sempre di evitare falli stupidi, soprattutto nei pressi della nostra area, ma in generale cerco sempre di essere pulito e di leggere le situazioni con anticipo.
L’avvio di stagione non è stato dei migliori, c’è voluto qualche tempo per trovare la quadra, abbiamo parlato ed abbiamo deciso di attendere gli avversari più bassi, inoltre siamo migliorati sul piano della concentrazione. Pisa? Incidente di percorso che non abbiamo accusato mentalmente, come dimostrano gli ultimi risultati”.