Alla vigilia della sfida casalinga contro la Fiorentina, il tecnico aquilotto Luca Gotti commenta così il momento dello Spezia.
“Parecchie volte ci è capitato di andare sotto nel risultato in campionato e in casa siamo sempre riusciti a reagire, tornando in partita e riuscendo a portare a casa punti. È possibile che l’energia del nostro stadio e della nostra gente abbia un impatto forte sulla nostra squadra, in trasferta ancora non ci siamo riusciti, ma stiamo lavorando per migliorare proprio in questo.
Purtroppo a Salerno, così come a Monza siamo andati sotto proprio nel nostro momento migliore. E dopo il gol ci è mancata quella veemenza necessaria per rialzare la testa e rimettere in piedi la partita. Gli episodi determinano le partite, questo lo sappiamo, ma noi dovremo essere bravi a crescere per invertire la tendenza.
Ci saranno dei momenti della partita dove avremo un atteggiamento attendista, perché la Fiorentina fa del possesso palla e del dominio del campo la sua caratteristica principale. Noi è ovvio che dovremo mettere in campo le nostre armi nel modo giusto e non dare possibilità a loro di riuscire a mettere in mostra i loro punti di forza.
Gyasi finora ha giocato in due ruoli, da quinto e da seconda punta. La sua duttilità fa in modo che questo aspetto sia fisiologico, a inizio campionato non stava molto bene, poi si è ripreso dopo la Sampdoria, a cavallo della sosta di campionato però ha sempre avuto continuità dentro il campo, tanto che finora l’ho sempre schierato. Mi sta piacendo sempre di più, ad esempio a Salerno ha fatto molto bene, con un primo tempo di grande intensità. In generale, al di là del fatto che non ha trovato ancora la via del gol, sono molto contento di quanto ha fatto finora.
Agudelo è un giocatore chiave per noi, che parte dal ruolo di mezzala e che in varie occasioni sa alzarsi di qualche centimetro per dare il suo contributo sotto le punte. E’ in quella zona che penso che possa fare più male alla difesa avversaria, gli sta mancando il gol, ma sono sicuro che verrà il suo momento.
La coppia Ekdal-Bourabia mi sta piacendo, sono giocatori che hanno grande comprensione del gioco e del momento della partita. Aiutano la squadra ad avere equilibrio e si nota il cambiamento quando escono dalla partita. Sono entrambi due giocatori molto importanti per noi.
Proveremo a fare la partita perfetta, la gara di domani sarà complicata ma cercheremo di scendere in campo con il piglio giusto. La squadra sta bene, ovviamente ho avuto diverse sensazioni durante la settimana, però poi il riscontro vero te lo dà la partita.
Sul fronte infortunati non recuperiamo nessuno, Kovalenko e Bastoni sono ancora out. Il primo lo rivedremo a gennaio, il secondo sta accelerando il rientro. Mi auguro lo si possa recuperare per Milano, ma ci sta anche che anche lui lo si rivedrà a gennaio.