Lo Spezia ha conquistato un punto contro l’Udinese salendo a quota 10 punti in classifica nel turno infrasettimanale appena disputato.
“Abbiamo un’identità di gioco sempre più consolidata, vorrei sottolineare il fatto che non è semplice dopo tre sconfitte consecutive intepretare la partita in questo modo, cercando di essere così propositivi. Nella stessa azione abbiamo avuto due o tre palle gol che non abbiamo concretizzato e poi sul ribaltamento di fronte abbiamo subito il gol del pareggio: sono situazioni che ti possono uccidere mentalmente, invece devo dire che i ragazzi mi dimostrano uno spirito che mi piace molto.
In ogni partita ci sono episodi che possono cambiare la partita, oggi il rigore su Caldara poteva essere dato, ma l’arbitro ha valutato l’entità della spinta co è regolare. Discorso diverso invece per la trattenuta di Arslan su Verde da ammonito, quella è un’interpretazione oggettiva dell’episodio, e in undici contro dieci per più di un tempo sarebbe potuta andare diversamente.
Oggi Ampadu ha avuto la grande capacità di interpretare al meglio entrambi i ruoli in cui è stato schierato. Ho deciso di spostarlo a centrocampo perché Bourabia era ammonito e non volevo rischiare di compromettere la partita. Così come ho fatto più tardi con Kiwior, perché è stata una partita molto fisica, caratterizzata da tanti contrasti.
Nzola ha faticato e non è riuscito a capitalizzare le occasioni create, Verde invece a tratti ha fatto vedere il vero Daniele, ma deve ancora crescere di condizione. Come squadra abbiamo pochi gol addosso, però adesso ci stiamo mettendo nella condizione di farne di più, siamo sulla buona strada per crescere nella realizzazione.
Caldara merita una sottolineatura, soprattutto dal punto di vista della professionalità. È un ragazzo che ha iniziato in una condizione fisica non ottimale e che ha continuato a lavorare con una costanza e una serietà che davvero apprezzo. Sabato sera contro il Milan ha fatto benissimo, così come la volta prima con la Cremonese. Oggi mi è piaciuto quando ha fatto l’ingresso in campo, ma come ho detto voglio fargli i complimenti per la professionalità ancor prima che per la qualità del giocatore.
Il finale? Ci sono momenti in cui è più giusto stare coperti, anche perché nelle ultime due partite abbiamo perso le partite allo scadere”.