Alla vigilia della sfida alla Juve Stabia, è il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano a presentare il match.
“Arriviamo alla partita con un umore differente rispetto alle ultime settimane, abbiamo riacquisito un po’ di fiducia e serenità, ma sappiamo che ora dobbiamo continuare così e vincere davanti al nostro pubblico; quando riesci a recuperare una partita come a Pescara vuol dire che hai qualità tecniche e mentali notevoli, questo deve esserci ben chiaro e deve infonderci consapevolezza per le prossime sfide.
A Pescara, nella ripresa abbiamo spinto tanto, siamo stati bravi a propiziare i gol e la rete siglata da un ragazzo che non aveva ancora messo piede in campo è un segnale per tutto il gruppo, perchè quando si entra in campo lottando, senza risparmiarsi, i risultati arrivano.
La squadra sta bene, la tenuta fisica è ottima come dimostrato nella ripresa dell’ “Adriatico” e la speranza è che la vittoria ci possa aver dato quello slancio di cui avevamo bisogno; davanti al nostro pubblico abbiamo la smania di ottenere tutto e subito, noi dobbiamo scendere in campo con pazienza e determinazione, consapevoli che il nostro pubblico ci darà una mano e che ci sosterrà fino alla fine.
Dopo la vittoria ho visto ragazzi lasciar andare la tensione versando anche qualche lacrima, ho visto una squadra esultare come non mai, ho visto insomma un gruppo unito che tiene veramente tanto alla causa e questo deve rappresentare un punto di partenza.
La Juve Stabia? Vivono un buon momento, è una squadra pericolosa che conosco bene, compatta e con esterni molto veloci, quindi sarà una partita molto difficile, ma ripeto, noi in casa dobbiamo assolutamente cambiare passo.
Gudjohnsen è in netta crescita, sta pagando un po’ il fatto di essersi presentato in ritiro non al meglio, ma si è sempre allenato forte, con l’Under 21 ha sempre dato ottime risposte ed a Pescara è arrivato il suo momento, perchè stavamo spingendo forte e serviva un riferimento offensivo con le sue qualità; domani valuteremo bene, cercheremo come al solito di fare le scelte migliori, ma mi concedo ancora un po’ di tempo per decidere, anche perchè ci attendono tre sfide ravvicinate.
Ragusa? Sta spingendo forte, la migliore condizione arriverà presto, ma credo che già alla prima da titolare abbia dimostrato il suo valore, trovando subito il gol. In avanti abbiamo calciatori forti e quando penso ai tre attaccanti, non è solo la punta centrale
Il calcio è fatto di duelli, i falli fanno parte del gioco, fino a Pescara non avevamo lavorato bene sotto questo aspetto, ma ora stiamo lavorando bene. La porta imbattuta? Siamo la squadra della Serie B che ha subito meno tiri in porta, ma nonostante ciò siamo tra le difese peggiori, quindi il conto non torna e dobbiamo cercare di concedere ancora meno”.