Presentazione ufficiale per uno dei nuovi acquisti in casa Spezia Calcio, ovvero Rachid Kouda, giovane centrocampista prelevato a titolo definitivo dall’AZ Picerno.
“Come descriverei me stesso? Come un ragazzo fuori dal campo abbastanza timido, che però poi con il tempo si apre molto, mentre dentro il campo sono una persona completamente differente, cioè intraprendente è determinato.
Secondo me è importante per un ragazzo giovane iniziare a giocare subito in Serie D, piuttosto che stare diversi anni in Primavera, perché ha modo di giocare contro gente grande che ha giocato anche in categorie superiori; la D è un campionato che ti consente di farti le ossa e di crescere in fretta.
Cagliari è stato un passaggio importante per la mia carriera, dato che si è trattata della mia prima esperienza fuori casa che mi ha formato come giocatore e uomo; sono stato allenato da mister Agostini e i suoi insegnamenti mi hanno aiutato tanto.
Arrivo da una piccola società come il Picerno che però mi ha dato tantissimo e che ringrazio molto, in particolare il Direttore è il mister; è stato un trampolino di lancio, sono riuscito a mettermi in mostra anche grazie alla serenità che c’è in quell’ambiente e non posso che esserne rimasto molto legato.
Lo Spezia è una grande società che punta a tornare in massima serie e quindi per me è un vero onore indossare questa maglia.
Il mister mi ha fatto una bellissima impressione, mi ha parlato fin da subito, mi ha spiegato la sua filosofia e io sono a sua disposizione e sono pronto ad adattarmi a ogni necessità.
Riguardo al ruolo, io nasco come mezzala, destra o sinistra è indifferente, però ribadisco che ovunque sarò schierato mi adatterò per il bene della squadra.
I compagni mi hanno accolto benissimo, si vede che è un gruppo coeso e composto da bravi ragazzi: mi sto trovando molto bene.
Sin da bambino il mio idolo è sempre stato Pogba, è lui il giocatore al quale mi ispiro, perchè è un giocatore forte tecnicamente e dalle grandi doti fisiche, un centrocampista completo.
Spero di dare una grande mano a questa squadra, il mio obiettivo è quello di toglierci tutti insieme grandi soddisfazioni, per renderci protagonisti di una stagione di livello.
C’erano altre squadre che mi avevano cercato, ma il progetto Spezia era quello che più mi ha convinto. Quando è arrivata la chiamata del club aquilotto non ci ho pensato un secondo e ho accettato subito. I direttori mi hanno fatto sentire importante e sono convinto di avere fatto la scelta giusta.
Ho visto in tv il Picco, si vede che è uno stadio caldo, con una tifoseria molto attaccata alla squadra. Non vedo l’ora di poter scendere in campo e sicuramente sarà una grande emozione”.