Grande emozione questa mattina presso la sala “Manarola” dell’NH Hotel della Spezia, dove la famiglia Platek si è riunita per presentarsi alla città tramite la prima conferenza stampa di Mr Robert Platek, come sempre affiancato dalla moglie Laurie, dal fratello Philip, vicepresidente del club aquilotto, e dai figli Amanda e Robert Junior.
Tante le tematiche trattate: dalle prime sensazioni avute con l’arrivo in città, alla trattativa che ha portato la famiglia all’acquisto del club, fino ai progetti sportivi che i Platek hanno in mente per il futuro dello Spezia Calcio. Grande emozione anche a fine conferenza, quando la famiglia Platek ha voluto salutare i tifosi spezzini accorsi fuori dall’NH Hotel, ringraziandoli per la splendida accoglienza.
Di seguito, le principali dichiarazioni del nuovo proprietario dello Spezia, Robert Platek: “La nostra scelta è ricaduta sullo Spezia Calcio per diversi fattori: innanzitutto ci è piaciuta la città, poi abbiamo conosciuto il management ed il team e siamo subito rimasti colpiti in positivo. Ci è piaciuto il fatto che in questi anni la squadra abbia dimostrato di raggiungere grandi traguardi, conquistandosi la Serie A con passione e sacrificio.
Nel mio ideale vorrei avere un gruppo competitivo dentro e fuori dal campo, che rispetti il lavoro e che abbia valori etici. La città intera, così come anche gli sponsor, dovranno sempre essere orgogliosi di stare vicini a questo club.
Abbiamo grande attenzione sulle infrastrutture: il Picco è nel nostro focus, perché ha bisogno di essere migliorato secondo i requisiti della Serie A. Non vogliamo andare a giocare fuori città, il nostro stadio è in una buona posizione e dovrà essere modernizzato per rendere l’esperienza il migliore possibile: stiamo lavorando perchè diventi quello che tutti sognano.
Il mio sogno è lo stesso di queste persone che cantano qua fuori: rimanere a lungo in Serie A. Se dovessi pensare allo Spezia fra 5 anni vedo una società con una squadra competitiva, che gioca in un bello stadio e che scende in campo con grande passione”.