Nella mattinata di ieri i Frati di Gaggiola del Santuario di S. Antonio, nella persona di Fra Gianluigi Ameglio, hanno ricevuto dal comandante Giovanni Stella
42 colombe per la Mensa dei poveri, dono dei militari della Guardia Costiera.
In questo periodo di grande difficoltà, il personale della Capitaneria di porto della Spezia ha voluto sentirsi vicino alle persone che attraversano momenti particolarmente critici, permettendo loro di festeggiare la Santa Pasqua con un simbolo di speranza e rinascita. Da qui l’idea di donare delle colombe pasquali ai Frati di Gaggiola per la loro mensa dei poveri, che rappresenta il cuore pulsante e la forma più concreta della vicinanza al prossimo.
La mensa svolge giornalmente servizio a pranzo, e offre mediamente più di 20.000 pasti all’anno a persone bisognose. I pasti vengono preparati, insacchettati e serviti dai volontari, nella nuova struttura dotata di cucina e sala ristoro, nel pieno rispetto sia delle normative igienico sanitarie in vigore, sia di quelle anti-covid.
Fra Gianluigi Ameglio, parroco della Stella Maris e responsabile del Santuario di S. Antonio, ha poi avvertito l’esigenza di ringraziare con un messaggio personale “la Guardia Costiera della Spezia per la consistente donazione ricevuta a favore della mensa del povero di Gaggiola. Ogni giorno, con un nutrito gruppo di volontari, i frati preparano più di settanta pasti a favore dei bisognosi. Questo dono allevia e rende più festoso questi giorni pasquali”.
Con questo piccolo ma sentito gesto la Guardia Costiera della Spezia ha voluto porgere i propri auguri di una felice e serena Pasqua e dimostrare la propria vicinanza all’intera cittadinanza, tramite un dono simbolico alle famiglie più bisognose.