E’ Giulio Maggiore a presentarsi nella sala “Rino Capellazzi” dell’Intels Training Center “Bruno Ferdeghini” per la consueta conferenza stampa della ripresa in casa Spezia Calcio: “A Pordenone non abbiamo magari giocato un calcio bellissimo, ma abbiamo concesso poco ai nostri avversari, non sfruttando occasioni importanti; dispiace perchè si tratta della seconda sconfitta di fila, ma non possiamo far altro che prepararci al meglio in vista della sfida al Perugia, nella quale faremo di tutto per riscattarci.
Dobbiamo migliorare, specialmente negli ultimi metri, ma le occasioni non mancano quindi arriveranno al più presto anche i gol; siamo stati poco cattivi, arrivare in zona gol con maggior determinazione, perchè quello è un aspetto che fa la differenza.
Il gol subito? Barison è stato sicuramente bravo, avvantaggiato da una struttura fisica importante, io sicuramente potevo fare qualcosa in più, ma i duelli si vincono e si perdono, io cercherò di migliorare.
Le differenze con l’anno scorso? Il sistema di gioco è lo stesso, ma le idee sono differenti, quindi normale serva un po’ di tempo per assimilarle al meglio; serve pazienza, il tempo ci darà una mano e lasceremo le sconfitte alle spalle.
Tre spezzini titolari in Serie B credo sia importante non solo per il Club, ma per tutta la città, chiaro che poi tocca a noi far del nostro meglio, anche perchè dentro abbiamo qualcosa in più da dare per onorare la nostra maglia.
Dopo la vittoria con il Cittadella tutto l’ambiente sia aspettava di avere più punti dopo tre giornate, ma credo che le sconfitte arrivate non siano proprio meritate e ripeto, serve un pizzico di pazienza, perchè i tre punti e le soddisfazioni non mancheranno. L’obiettivo? Ora pensiamo ad una partita alla volta, mettendo apposto le cose che magari non hanno funzionato.
L’Under 21? E’ stata una gran bella soddisfazione, quando vesti la maglia dell’Under 21 ti accorgi di aver fatto un salto importante e di star percorrendo la strada giusta: spero di indossarla ancora tante volte, ma sta soprattutto a me”.