Alla ripresa dei lavori in casa Spezia Calcio, è Riccardo Marchizza a fare il punto della situazione dopo la bella vittoria ottenuta contro il Pordenone.
“Le ultime due affermazioni sono di sicuro le più belle della stagione, sia per il livello delle avversarie, sia per la continuità di gioco espressa. Contro i friulani abbiamo sempre avuto la sensazione di poter sbloccare la gara da un momento all’altro e così è strano; non prendere gol aiuta sicuramente a vincere, sabato abbiamo retto bene ed alla fine abbiamo trovato una rete importante con un centrocampista.
Ci siamo resi conto di essere forti, questo non significa essere presuntuosi, ma essere consci del proprio valore e di poter far bene contro chiunque, e anche noi vogliamo dire la nostra in questo difficile campionato.
Il ruolo di terzino per me non è una novità, di certo non è quello usuale, ma mi piace perchè posso toccare tanti palloni e personalmente mi sono messo a disposizione del mister e della squadra, cercando di fare del mio meglio in ogni partita.
Le richieste dalla Serie A? Mi hanno fatto piacere, ma ho subito parlato con il Direttore Angelozzi ed ho espresso la volontà di rimanere perchè in estate ho sposato questo progetto in cui credo fortemente e non ho mai pensato di andar via.
Il futuro? Penso ad una partita alla volta, nel calcio bisogna vivere il momento, sia a livello personale che come collettivo, senza mai dimenticare i momenti difficili trascorsi ad inizio stagione, quando eravamo quasi ultimi in classifica. Siamo molto contenti dell’annata che stiamo facendo, questo è un momento decisamente positivo, ma dobbiamo allenarci con ancor più intensità e determinazione, perchè non possiamo concedere nemmeno un centimetro agli avversari.
Siamo la difesa più giovane del campionato, ma secondo me l’età nel calcio conta relativamente, inoltre io ed Elio ci conosciamo da tantissimo, c’è grande sinergia con lui come con gli altri compagni ed anche i risultati aiutano a far sempre meglio; quando non si prende gol però non è merito solo del pacchetto arretrato, bensì è tutta la squadra a dare una mano, penso a Gyasi che contro il Pordenone ha fatto un paio di recuperi strepitosi.
L’Under 21? Treno importante sul quale voglio salire e spero di poter rientrare nelle prossime convocazioni visto che l’infortunio è alle spalle.
Terzi? Il capitano è un calciatore da Serie A, un ispirazione per tutti noi, ci aiuta e ci sprona, facendoci sempre rimanere concentrati ed è un esempio per tutta la squadra per come si allena e per l’impegno che mette in tutto quello che fa per il bene del gruppo e della maglia.
I nuovi? Nzola si è integrato molto bene, dimostrandosi subito decisivo, ora tocca a Di Gaudio e Vitale, due calciatori di valore che ci aiuteranno a far ancora meglio.
Il Perugia? Squadra forte, reduce da un successo esterno e che in rosa ha il miglior marcatore del campionato, dovremo preparare bene l’incontro e giocare da Spezia senza alcun timore; il match d’andata non finì come avremmo voluto, il rammarico fu tanto, inoltre anche l’esultanza di Iemmello nei confronti dei nostri tifosi fece arrabbiare tutto l’ambiente, quindi avremo un ulteriore motivazione in più per far bene”.