Le Aquile hanno incassato la seconda sconfitta stagionale tra le mura amiche, sconfitta che non ha però minato le certezze di un gruppo, quello di mister Gallo, che ha trovato in Mastinu Giuseppe l’uomo capace di spostare gli equilibri con le sue accellerazioni e il suo micidiale sinistro:
“Sicuramente c’è rammarico per non aver sfruttato l’occasione; un passo indietro a livello di prestazione, ma la settimana particolare, con rinvio e neve, non c’entra, non vogliamo alibi. Avremmo voluto fare di più, sfruttare la possibilità di consolidarci nelle zone alte della classifica, peccato non esserci riusciti. Di certo non li abbiamo sottovalutato il Cesena, ma abbiamo commesso tanti errori a livello tecnici, soprattutto in impostazione; poi il loro calcio ci ha portato di attesa e ripartenza, per noi che cerchiamo sempre di giocare, non aiuta.
Dopo la gara di sabato eravamo arrabbiati, per quanto non siamo riusciti a fare, per non essere riusciti ad incanalarla come volevamo; deve servirci da lezione, reagire prima, adattarsi alla gara. Sabato contro la Ternana volgiamo riprendere il nostro cammino, ma non sarà facile contro un avversario carico di entusiasmo dopo la vittoria contro la Cremonese; è una gara da preparare con voglia.
Io ho cominciato da trequartista nelle giovanili, poi mi sono spostato sull’esterno; mi trovo bene a giocare in questa posizione, tocco molti palloni, svario su tutto il fronte d’attacco. Dopo gli spezzoni della passata stagione, puntavo a migliorare, non tanto nelle presenze, ma nel livello di prestazioni. La crescita non finisce mai, devo dare di più negli ultimi 20 metri, con qualche passaggio decisivo, magari segnando anche qualche gol in più, devo essere più decisivo.
La Serie D mi ha formato, mi ha reso il giocatore che sono, l’uomo che sono; dallo scorso anno sono migliorato a livello di personalità, fisicità, mi sono dovuto adattare in fretta alla categoria. Ritengo ci siano molti ragazzi nei dilettanti che, messi in condizione, possono fare bene in B; le occasioni vanno sfruttate.
Il mio peggior difetto, ha ragione mister Gallo, è caratteriale, mi abbatto e mi infastidisce tanto quando sbaglio; sto lavorando per eliminare questo aspetto. Il mister e la squadra mi sta aiutando, io punto a lavorare sulla continuità durante la partita, poi il destro, da migliorare tanto.
Astori? Non ci sono tante parole, solo tanto dolore, non ci sono spiegazioni. Una persona fantastica per tutti coloro che lo hanno conosciuto”.