Il suo ingresso ha cambiato le sorti del match e la sua rete ha aperto la rimonta delle Aquile. Al termine del match Giuseppe Mastinu analizza così la quinta vittoria consecutiva dei suoi: “Il colpo di testa non è per me la specialità della casa, ma sono situazioni che proviamo, il mister mi ha chiesto di giocare molto alto e attaccare l’area e così è stato in occasione del pareggio.
L’espulsione di Troiano è sicuramente stata una delle chiavi del match, ma è arrivata in un momento di grande pressione da parte nostra, in cui il pallino del gioco era nelle nostre mani e nel quale si vedeva che la squadra non aveva alcuna intenzione di perdere la partita.
Il boato al mio gol? Una gran bella emozione, che ha sottolineato l’importanza della rete di stasera; io qui mi sento a casa, in campo e fuori, magari non sono uno di molte parole, ma ogni volta che scendo in campo cerco sempre di non risparmiarmi mai per il bene di questa maglia e di questa gente.
Siamo un grande gruppo, chi subentra dalla panchina è capace ogni volta di dare una scossa a chi sta già giocando e le vittorie aiutano ad unirsi ancora di più; nessuno in questo gruppo si sente una riserva, tutti stiamo remando dalla stessa parte e dobbiamo continuare così.
Confermo che per me come per Martin, Gennaro, ma anche Antonino, è stata un po’ la “rivincita degli invalidi”, perchè dopo un anno difficile siamo potuti tornare in campo ed essere protagonisti; sicuramente l’ambiente spezzino ha contribuito in maniera decisa alla nostra rinascita ed alla rinascita di un gruppo che ad inizio anno era in difficoltà nel cogliere i risultati.
Ora non dobbiamo commettere l’errore di abbassare la tensione, ma al contrario dobbiamo sfruttare il nostro entusiasmo per far ancora di più; la rosa ampia aiuta a tenere il livello degli allenamenti sempre molto alto e a non far sentire nessuno appagato: vogliamo proseguire in questo momento d’oro il più a lungo possibile.
Dedico questa rete a mio figlio Giulio, a mio nonno che in questo momento non sta molto ben e a tutte le persone che mi sono sempre stati vicine nei momenti difficili, trasmettendomi la forza per andare avanti”.