In una sala “Capellazzi” gremita dagli organi di stampa, è stato il presidente Stefano Chisoli, affiancato dal vicepresidente Andrea Corradino e dall’AD Luigi Micheli, a prendere per primo la parola per presentare il nuovo DG aquilotto Guido Angelozzi, tornato in riva al Golfo dei Poeti dopo l’esperienza triennale a Sassuolo:
“Ringrazio Angelozzi per aver accettato con grande entusiasmo la proposta, il Presidente Onorario Gabriele Volpi per il ruolo determinante e Maurizio Felugo, che ha lavorato egregiamente in qualità di responsabile dell’area sportiva della social sport. Questa è stata un’operazione condivisa da tutta la dirigenza. siamo felici di poter riabbracciare un professionista esperto, stimato e preparato, che andrà a ricoprire un ruolo che da qualche stagione mancava.
Il nuovo DG ha competenza e professionalità, e godrà della massima autonomia, ovviamente sempre rispettando le linee guida del Club; il contratto triennale è un segnale forte da parte della Proprietà, che vuole iniziare un progetto importante con al timone un dirigente come Angelozzi, che già in passato ha dimostrato di cosa è capace, rendendosi protagonista delle operazioni più importanti della recente storia delle Aquile. Infine voglio fare a nome di tutta la Proprietà un ringraziamento anche a Gianluca Andrissi, al quale auguro il meglio per la nuova avventura al Feralpisalò”.
A seguire parola proprio al nuovo DG Guido Angelozzi, che negli ultimi giorni è stato acclamato da tutta la piazza, la quale gli ha riservato un’accoglienza degna di un Top Player : “Sono estremamente felice di esser tornato, i contatti c’erano stati anche in precedenza, ma avevo un contratto, mentre quest’anno, alla scadenza dello stesso, è stato più facile mettermi in macchina e guidare fino in via Melara. Ringrazio il Presidente Onorario Gabriele Volpi per la grande stima sempre dimostrata nei miei confronti ed insieme a lui ringrazio tutta la dirigenza per avermi fortemente voluto ed accolto a braccia aperte.
L’amore per questa città non si è mai spento, qui iniziai un lavoro che ora voglio proseguire, e dal 1 luglio cercherò di costruire una squadra che possa essere assolutamente competitiva, gettando le basi per lottare per la Serie A nelle stagioni che seguiranno; investire tanti soldi non è sinonimo di promozione, il calcio italiano è pieno di esempi, mentre il nostro pensiero è quello di muoverci con intelligenza e programmazione, iniziando un nuovo percorso con l’obiettivo di ricreare quell’atmosfera che ho sempre vissuto al “Picco” da avversario, in campo come sugli spalti.
Un DS? Ci sarà un capo scout, non un direttore sportivo. La società mi ha affidato un ruolo importante ed io voglio ripagare la fiducia riposta nei miei confronti. Il mercato? Ci sarà da fare, lavorando sia in entrata che in uscita, con attenzione e non facendosi ingolosire, ma sempre con l’obiettivo di creare una squadra solida, con calciatori che possano onorare la maglia delle Aquile, mettendo in campo cuore e grinta, dimostrando ai tifosi l’indispensabile attaccamento alla maglia.
Maggiore? Ci stiamo lavorando; da gennaio si libererebbe a zero, quindi conto sulla professionalità del ragazzo e dei suoi procuratori per creare un dialogo proficuo per entrambi. Terzi? Ha un contratto, è il capitano, dispiace per la contestazione, parlerò con lui.
Il tecnico? Un passo alla volta. Questa mattina ho incontrato Fabio Gallo, ora farò le valutazioni del caso, ci vorrà un pochino di pazienza, perchè è la scelta più difficile e la responsabilità sarà solo mia, quindi non voglio sbagliare; di certo vogliamo un allenatore che condivida le nostre idee, che sposi la nostra filosofia e con cui affrontare un percorso condiviso.
Sarà un campionato difficile, ci saranno tante piazze importanti, ma noi non dobbiamo avere paura di niente e nessuno; ringrazio il Sassuolo per tre anni stupendi, mi piacerebbe ripeterli qui, non sarà facile, ma con pazienza, idee chiare e coraggio tutto è possibile.
Gabriele Volpi è una persona attaccata allo Spezia, ci siamo capiti subito, lui tiene molto a questo Club e vuole migliorare sempre di più; questa è una società forte sotto tutti i punti di vista e deve essere un orgoglio per tutti quanti ed insieme dobbiamo remare dalla stessa parte se vogliamo raggiungere grandi obiettivi. Io sento di poter fare qualcosa di importante qui. Avrei potuto rimanere in Serie A dopo l’esperienza in Emilia, ma la mia testa ed il mio cuore mi hanno portato a tornare in questo meraviglioso centro sportivo, pronto a gettare le basi per aiutare questa piazza ad innamorarsi di nuovo”.