Il comunicato ufficiale del Presidente dello Spezia Calcio, Stefano Chisoli all’indomani della discussa direzione di gara in Benevento-Spezia.
“Lo Spezia Calcio ha sempre rispettato ed evitato di commentare le decisioni arbitrali, preferendo esprimere nelle sedi opportune e non pubblicamente il proprio disappunto, ma quanto avvenuto sabato pomeriggio sul terreno del “Ciro Vigorito”, in occasione della fondamentale sfida contro la capolista Benevento, ha decisamente oltrepassato ogni limite. L’ingiusta espulsione del capitano Luca Mora arrivata al 29’ del primo tempo con il risultato in favore degli uomini di mister Italiano, ha condizionato l’andamento di tutto l’incontro, durante il quale le decisioni del Sig. Volpi hanno evidenziato errori decisivi, come già accaduto nei due precedenti contro Pisa e Crotone.
La dannosa direzione arbitrale è comunque soltanto l’apice di una serie di decisioni negative che hanno condizionato il cammino dello Spezia Calcio nel campionato 2019-2020, durante il quale il Club ha dovuto registrare diversi episodi (tra i quali ad esempio le espulsioni di Erlic a Chiavari e di Maggiore a Venezia) che sono costati preziosi punti in classifica.
Il Club da me rappresentato appartiene ad un Gruppo con oltre 6.000 dipendenti in vari settori e in particolare nel calcio sono stati fatti ingenti investimenti, con lo Spezia Calcio rilevato dalla serie D e diventato in un decennio una delle realtà più floride del professionismo italiano, ma che in più di un’occasione ha visto la promozione in Serie A sfumare a causa di clamorosi errori arbitrali.
La squadra, supportata come sempre dalla Società, continuerà a lottare con ancor maggior grinta sul rettangolo verde ma, in attesa finalmente della introduzione definitiva della tecnologia VAR per la quale ci siamo battuti anche in Lega B, non intendiamo più accettare tali penalizzazioni e, nella fase decisiva del Campionato, esigiamo rispetto per il nostro staff tecnico, per i calciatori, per tutti i nostri tifosi e per la città che rappresentiamo.
Presenteremo pertanto nota ufficiale di protesta nelle Sedi competenti, affinché sia garantito un trattamento uniforme a tutela del corretto svolgimento del Campionato .”