La Provincia della Spezia ha dato il via alla “pianificazione estiva” del programma di manutenzione dei ponti lungo i 550 chilometri di strade di propria competenza. Si tratta di una pianificazione che avrà durata per tutto il corso del 2022 ed in alcuni casi proseguirà con il termine delle opere nei primi mesi del 2023.
Il programma, parte del più esteso piano triennale, si configura in due aree distinte, a seconda delle tipologie di reperimento dei fondi economici necessari. La prima deriva dall’attivazione di stanziamenti ministeriali acquisiti dall’Ente, riguarda 16 singoli interventi per un investimento di 1.503.204,71 euro.
La seconda riguarda l’atteso intervento sul Ponte di Usurana, Strada Provinciale SP10, un importo complessivo di 725.964,07 euro che derivano da uno stanziamento della Regione Liguria. Complessivamente si tratta di opere per un investimento in sicurezza delle reti ed infrastrutture stradali di 2.229.168,78 euro.
Questi interventi sono solo parte di una più vasta opera di messa in sicurezza delle strade provinciali come spiega lo stesso Presidente dell’Ente, Pierluigi Peracchini.
“La Provincia della Spezia sta realizzando un complesso e puntuale intervento di messa in sicurezza delle reti viarie provinciali. Oggi si sviluppa la fase operativa che trova nell’avvio delle opere per una dozzina di ponti il lotto più importante di un programma triennale. _ chiarisce Peracchini _
Nello spezzino, lungo gli oltre 550 chilometri di strade di nostra competenza, abbiamo una serie di infrastrutture che minori lo sono solo per dimensione, ma che sono invece strategiche per la viabilità. In passato è mancata l’attenzione su questi ponti che invece sono elementi indispensabili nel sistema viario provinciale.
La capacità di programmazione e di progettazione dell’Ente ha garantito di accedere appieno ai fondi ministeriali disponibili e questo non è un fatto scontato. Il programma sui ponti è comunque solo uno di quelli che rientrano in un quadro generale della manutenzione e messa in sicurezza della rete viaria spezzina. Un piano di interventi che in meno di tre anni ha visto, e vedrà, un complesso di investimenti come mai sostenuto in passato”.
Nello specifico il principale blocco di interventi deriva dalle specifiche del cosiddetto “decreto ponti” del 2021, norma ministeriale specifica per la messa in sicurezza delle infrastrutture minori dalla quale derivano i fondi acquisiti dalla Provincia.
In questo contesto si configurano gli interventi di manutenzione straordinaria di una serie di ponti la cui opera è stata aggiudicata all’azienda Co.E.St. – Costruzioni e Strade S.R.L per l’importo complessivo dell’investimento di 1.332.608,18 euro. Dato atto della specifica fonte di finanziamento e delle norme ad esso collegate l’intervento è stato attivato con particolare urgenza poiché lo stesso è finanziato con fondi statali che prevedono l’ultimazione dei lavori e relativa rendicontazione entro il 31/12/2022. Per questo investimento manutenzione straordinaria dei ponti saranno interessate le seguenti infrastrutture: ponte sul fiume Veppo, ponte sul Torrente Chiciola, ponte del magazzino, ponte sul torrente Isolone, ponte sul Fosso Acque Medie, ponte sul Fosso 1, ponte Santa Margherita 1, ponte Santa Margherita 2, ponte sul torrente Matteranesca, ponte Levantine II, ponte Levantine I, ponte della Macchia. Le opere riguardano in parte maggiore la rete stradale della Val di Vara.
Sempre grazie all’acquisizione dei fondi previsti dal “Decreto Ponti N.225/2021” che l’Ente è riuscito ad ottenere presentando una programmazione di interventi attuabili e sostenibili grazie ad adeguata progettazione, si inserisce anche la manutenzione straordinaria del ponte sul torrente Mangia, nel comune di Brugnato, e del ponte sul canale Rutesi, in comune di Varese Ligure, entrambi lungo la Strada Provinciale SP566. Queste due opere sono state assegnate, sempre tramute gara, all’impresa CPC S.R.L. per l’importo d’investimento di 73.915,73 euro.
Sempre attraverso l’assegnazione di specifici fondi ministeriali, di altra natura, è stata inserita nella programmazione anche la realizzazione di ulteriori due interventi di messa in sicurezza. Il primo riguarda la manutenzione del ponte sul “fosso numero 4” ubicato lungo la Strada Provinciale SP8 nel comune di Rocchetta Vara. Opera per cui la gara di assegnazione ha visto l’aggiudicazione all’Impresa Rossi Costruzioni Srl e per cui l’investimento previsto induca di impegnare l’importo complessivo di 48.340,40 euro. Un secondo intervento riguarda la manutenzione del ponte sul canale Barco ubicato lungo la Strada Provinciale SP8 in comune di Calice al Cornoviglio. L’assegnazione dell’opera, ad esito di gara, ha visto l’aggiudicazione all’Impresa Teas S.R.L. per un investimento che vede un importo complessivo di 48.340,40 euro.
Nell’ambito delle opere di manutenzione delle infrastrutture stradali rientra anche l’intervento di miglioramento statico sismico del Ponte Usurana. L’opera è stata assegnata, tramite gara d’apparto, alla Società Cooperativa di Lavoro B.A.T.E.A. per un importo complessivo di 725.964,07 euro che derivano da uno stanziamento regionale. Anche in questo caso, dato atto che l’intervento deve essere attivato con particolare urgenza, proprio perché lo stesso è finanziato quota parte da fondi regionali che prevedono la consegna dei lavori entro il 09.08.2022, l’opera assume carattere di urgenza. Nei prossimi giorni sarà previsto l’avvio formale del cantiere con un sopralluogo in sito di amministratori e tecnici.
Negli ultimi mesi gli uffici tecnici della Provincia hanno elaborato un complesso e completo programma di messa in sicurezza delle rete stradale ed in particolare dei ponti, per ogni infrastruttura interessata è stata redatta una propria scheda che comprendere la ricognizione tecnica del sito, il rilevamento, la classificazione e l’analisi delle problematiche riscontrate, quindi un preliminare di intervento, con un programma di opere da attuare.
Tutto questo è stato inserito in un programma triennale, più organico e generale, grazie al quale è stato possibile partecipare ai bandi ministeriali ed ottenere stanziamenti.
Una mole da lavoro importante, sviluppata in un tempo breve in modo da poter accedere ai fondi nazionali disponibili e nel contempo poter avviare le opere già quest’anno.