Alla vigilia dell’ultimo turno di una stagione meravigliosa, il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano analizza i temi del match con la Roma, tornando però inizialmente alle emozioni scaturite al fischio finale della sfida salvezza con il Torino.
“Il triplice fischio dell’arbitro ha rappresentato una vera e propria liberazione dopo un anno di grandi sacrifici e di lavoro forsennato; abbiamo sempre dovuto tenere l’attenzione altissima, altrimenti non avremmo potuto compiere l’impresa che oggi è sotto gli occhi di tutti e siamo davvero felici di aver fatto un grande regalo a tutto il popolo spezzino, che ha dovuto soffrire davanti alla televisione per tutta la stagione.
Ora ci attende un’ultima gara da affrontare con serenità e leggerezza mentale, nella quale sicuramente troverà spazio chi ha giocato un po’ meno, ma che è stato comunque prezioso nell’arco di tutta la stagione.
Teniamo a far bene, giochiamo in casa dove ad eccezione della gara contro il Napoli, abbiamo sempre dimostrato il nostro valore e vogliamo concludere nel migliore dei modi, pertanto andremo in campo con serenità, ma pur sempre pronti a disputare la nostra solita gara.
La Roma ha ancora un obiettivo da raggiungere e quindi mi aspetto una squadra che cercherà di vincere e che cercherà di metterci in difficoltà fin dalle prime battute di gioco.
Cosa ho detto ai ragazzi a salvezza raggiunta? Alla ripresa ci siamo fatti un applauso per tutti gli sforzi compiuti in una stagione lunghissima e complicata, ma conclusa con il sorriso.
Quest’anno come obiettivo avevamo anche quello di regalare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi, che amano follemente la maglia bianca e che alla prima storica stagione in Serie A sono stati privati di un’emozione unica: questa salvezza è dedicata anche a loro, nella speranza di ripoter tornare a sentire i cori della Curva Ferrovia già all’inizio della prossima stagione”.