Al termine della sfida vinta dalle Aquile con la Salernitana, mister Italiano analizza così la prova dei suoi.
“Non era facile preparare una partita del genere in due giorni, ma siamo stati bravi ad esser aggressivi e concentrati, facendoci trovare pronti fin dalle prime battute contro una squadra reduce da un ottimo risultato e che se, lasciata libera di esprimere il proprio gioco, ci avrebbe potuto far male; l’atteggiamento odierno ha pagato, è arrivata una vittoria importante che volevamo a tutti i costi e che ci consente di affacciarci al 2020 con entusiasmo e serenità.
Abbiamo concesso poche occasioni ad una squadra molto forte, sfiorando la rete del ko già nel primo tempo con Gyasi, quindi ritengo che la vittoria odierna sia meritata e legittimata dalle tante ripartenze non concretizzate della ripresa.
Ragusa? Ha fatto quello che deve fare un attaccante, trovando il gol dopo pochi minuti, poi normale che qualcosa lungo il cammino si sarebbe potuto far meglio, ma era tanto tempo che non ricopriva il ruolo di punta centrale e si è sacrificato molto anche in fase di non possesso.
Gyasi? Voglio sottolineare la sua partita, perchè è un ragazzo che si è sempre sacrificato per il bene della squadra, dando la disponbilità di giocare spesso in un ruolo non suo ed oggi ha trovato un gol importantissimo; se riuscirà anche a migliorare in chiave realizzativa sarà veramente un top per questa categoria.
La Salernitana? Ripeto, sapevamo che serviva essere aggressivi per aver ragione della squadra di mister Ventura e noi siamo stati bravissimi ad esserlo fin dai primi minuti, indirizzando subito la partita dalla nostra; normale che con il passare del tempo, possono capitare alcuni frangenti in cui ci si abbassa un po’ di più, soprattutto quando si deve fare i conti con un pilastro offensivo come Djuric, ma nel momento in cui si va sul 2 a 0 la partita deve esser chiusa, invece nel recupero abbiamo rischiato quella che sarebbe stata una beffa.
Arrivavamo da due pareggi a reti inviolate ed oggi era normale concedere qualcosa in più nel tentativo di trovare la via del gol, ma per fortuna ciò non è accaduto e siamo stati bravi a tenere fino alla fine, con Scuffet che ha fatto l’unica vera parata in pieno recupero.
Nel primo tempo abbiamo interpretato un’ottima partita, nella ripresa abbiamo forse concesso ai nostri avversari di mantenere più a lungo il pallino del gioco, ma la grinta ed il carattere messi in campo fin dall’inizio hanno fatto la differenza.
La classifica? E’ molto corta e con una partita in meno siamo in una zona che vede la luce dei playoff, ma anche il baratro playout; credo che nel girone di ritorno i valori delle squadre usciranno e noi dovremo ripartire da qui, continuando a mettere in campo l’atteggiamento e la voglia che ci stanno consentendo di risalire la classifica”.